Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismoeuropeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera; rientrato in Italia, fece parte della Consulta nazionale, fu governatore della ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] la sua influenza su scala internazionale.
bibliografia
M. Albertini, A. Chiti-Batelli, G. Petrilli, Storia del federalismoeuropeo, Roma 1973.
A. Spinelli, Europeismo, in Enciclopedia del Novecento, 2° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] internazionale, Luigi Einaudi (1944) giungerà a conclusioni opposte a quelle di Mortara: non autarchia, ma federalismoeuropeo, superamento dello Stato-nazione. Siamo agli antipodi dell’imperialismo, strada che invece imboccherà Mortara. Nel marzo ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 5, quando il confronto venga compiuto con la ex Germania Federale.
La crescita della mobilità tra il paese e l' migliaia di unità nel 1982 e a differenza che in altri paesi europei, il numero complessivo degli occupati è aumentato tra il 1975 e il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] del tasso di disoccupazione fino a quasi il 10%, un disavanzo federale che sfiorò quell'anno i 130 miliardi di dollari, pari al a un autore di forte e sempre più sensibile ispirazione europea come W. Allen, certamente la personalità oggi più creativa ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] si pensi, ancora, alla difficoltà e alla illogicità di spostare a livello locale un'imposta sempre più europea come l'IVA. La scelta del federalismo fiscale, che pure resta sicuramente da perseguire, deve dunque fare i conti con le attuali strutture ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] 1%. La Lega otteneva consensi avendo avanzato una proposta di tipo federalista i cui contorni non erano però delineati con certezza. Il progetto anche taluni fondi della Comunità economica europea (fondo europeo di sviluppo regionale, fondo per i ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] i beni e le attività culturali in Italia e nell'Unione Europea. a) Azione privata e azione pubblica. b) Europa e migliore interpretazione dell'articolazione dei pubblici poteri in senso federalista, ovvero si tende a un "policentrismo per pluralismo ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] a Maastricht, nel 1992, con l'istituzione dell'Unione Europea, e rafforzatosi ad Amsterdam, nel 1997, e a Nizza relazioni industriali", 1996, LXX, 2, pp. 183-244.
Mariucci, L., Federalismo e diritti del lavoro, in "Lavoro e diritto", 2001, XV, 3, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] nelle gilde edili dei primi decenni del secolo; il federalismo, affermatosi in Inghilterra attraverso il magazzino all'ingrosso negli individuale. Su tutto il settore, che nella Comunità Economica Europea, nel 1985, dava lavoro a oltre 800.000 ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federalista
s. m. e f. e agg. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéraliste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi segue o propugna il federalismo: i f. europei. 2. agg. Del federalismo, dei federalisti: idea f.; corrente f.; la dottrina...