LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] due anziane signore di Modena. I riti della religione ebraica su cui era stata formata da piccola non sembra che italiani; ma era decisamente propria della L. e della sua fede nel processo di emancipazione della donna l'idea che l'insegnamento ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] ); il nome della madre è indicato nell'attestato di razza non ebraica del M. e dei suoi, rilasciato dalla R. Prefettura di dell'imbreviatura notarile e dell'istituto del notariato con fede pubblica fu trattato in Gli atti privati milanesi e comaschi ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] controverso episodio narrato da Giulio Morosini, allievo del L. convertitosi al cristianesimo, il cui nome ebraico era S. Nachmias. Nel suo La via della fede (Roma 1683), riportò alcune parole del L. a favore del cristianesimo, proferite durante l ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] dell'Antico Testamento, di storia, tradizioni e religione ebraiche, insieme con le quali studiò filosofia, teologia, Modena (e non del Paluzzi, come è spesso erroneamente detto sulla fede di un'informazione di terza mano del Mandosio) sia la lettera ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] strada indipendente dalla teologia o dalla fede personale. Per quanto alcune sintetiche allusioni Louvain-Paris 1996, pp. 246-250.
G. Sermoneta, Un glossario filosofico ebraico italiano del XIII secolo, Firenze 1969; A. Robiglio, Neapolitan Gold. A ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] . Di questi solo il Renato diede "la fede dell'approbatione", mentre il Tagliapietra, insieme con 103-130; G. Tamani, L'attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627, in Venezia ebraica, a cura di U. Fortis, Roma 1982, pp. 85, 88, 91-93; A.M. ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di il cui primo numero uscì nel novembre del 1908 con il titolo Fede e vita. Intanto, nell'aprile del 1905, aveva ricevuto dall'Università ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Simone e del quale furono accusati i membri della locale comunità ebraica: uno dei più famosi casi di antisemitismo in terra italiana, anche con esponenti della cultura universitaria: ne fanno fede le edizioni del Bellum Scodrense (1473, IGI, 6376 ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] i frutti dei suoi studi platonici, preferì illustrare l'antica teologia ebraica. Le sue lezioni ebbero successo: il che gli valse il già avversate dalla Chiesa di Roma, e riaffermava la propria fede di cristiano e di cattolico. Al B. non rimaneva che ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] il battesimo, dove l'H. era rinato nella nuova fede.
A Roma, inoltre, l'H. venne probabilmente ordinato sacerdote successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono nel battesimo, non assumendo però il cognome ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...