RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] della presenza di alcuni membri di una comunità ebraica, un tempo fiorente, a Kaifeng nella provincia di Gesuita nella Città Proibita. M. R., 1552-1610, Bologna 2012; Scienza, ragione, fede, il genio di Padre M. R., a cura di C. Giuliodori - R. Sani ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] concubinato de' Romani ritenuto nell'Impero dopo la conversione alla fede di Cristo, già iniziato a Napoli, poi scrisse due nuovi Aulisio, dal quale il G. comprese l'importanza della storia ebraica. Molti temi delle Scuole sacre - l'opera di Aulisio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Accademia sottoscrivessero i quarantuno articoli del Formulario di fede redatto dal Contarini, anche se mostrò qualche di essere approfondito l'interesse del C. per la cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e mitologiche della civiltà greca e quelle bibliche della storia ebraica.
Nell'opera G. non attinge alle fortunatissime serie di distingue nettamente gli ambiti della poesia da quelli della fede e invoca nel corso del commento la licenza della fictio ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] (PCI). Più ancora che come formula politica, il centrismo andava salvaguardato come "atmosfera morale", ovvero espressione di fede nella libertà e nella democrazia. Aprire una trattativa col PSI avrebbe significato mettere in discussione le radici ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] suo dire miracolosa, Nanni abbracciò pubblicamente come articolo di fede la credenza, mediante la predicazione e gli scritti, da Beroso, mentre Mosè è inficiato di parzialità per il popolo ebraico. Noè fu rifondatore di città e di popoli, da cui ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] mai le sue simpatie per i luterani e tradusse la Bibbia ebraica in volgare. È naturale chiedersi cosa può aver accomunato il e afferma, appoggiandosi su citazioni paoline, la giustificazione per fede. L'elogio di Matteo Palmieri e quello, assai blando ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] inglesi dimoranti a Livorno, spaventati dall’azione del tribunale della fede.
In materia di stampa, egli fu il vero artefice dell cattolica. Ne fa fede l’atteggiamento di protezione nei confronti della comunità ebraica, in particolare verso i ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] p. 293) – sfumò presto, per la comune radice di fede, la curiosità culturale e la conoscenza diretta, che spingeva a di guida nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio parere ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] di religione ebraica.
Era il quintogenito di una famiglia numerosa (undici figli, il cui primogenito morì ad appena un anno di vita). de Grand Ry (una nobile di origine nederlandese e di fede cattolica), che sposò ad Aquisgrana nel 1892, tra molte ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...