FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] alle verità del cristianesimo e di allontanarlo nello stesso tempo dalla fede di origine, erano dedicate alla confutazione di alcune fra le più caratteristiche pratiche ebraiche, quali l'osservanza del sabato e la circoncisione, ed all'esposizione ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] razziali, Vittorio tornò a Torino per frequentare la scuola ebraica. Nel luglio del 1939 si imbarcò da Trieste alla volta cambiato il proprio nome in Dan Avni, riscoprendo la propria fede religiosa, nelle forme di una moderna ortodossia. Sbarcato nel ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] 1849), e dal 1853 quella di lingua greca ed ebraica. Nello stesso anno ebbe l'incarico di esaminatore prosinodale; , in Ambrosius, II (1926), pp. 113-115; A. R. Natale,Scienza e fede nella vita e nell'opera di un fondatore, Milano 1939; Id.,Mons. L. B ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] 1721 monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la sua grammatica tanto chiara che ne propose al papa la a Roma nel 1730 con il titolo La vera fede portata in trionfo... nella spiegazione dell'incomprensibile misterio ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] calice, dove alle figure del Padre, della Fede, Speranza e Carità si accompagnano scene tratte dalla Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, p. 132; D. Liscia Bemporad, Arte cerimoniale ebraica in Italia, in Commentari, 1974, 3-4, p. 267, fig. 10; L. ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...