Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] m. era diffusa nel mondo già in epoche molto antiche e Ippocrate (400 a.C.) distinse i vari tipi di febbri intermittenti in terzane, quartane, quotidiane ecc.; Celso (circa 30 d.C.) e Galeno (150 circa) ne diedero una descrizione molto accurata ma l’ ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] concreto in un sistema di descrizioni standardizzato. Non ci si poteva sbagliare dicendo che un malato soffriva di asma, di febbreterzana o di tisi, in quanto questi termini si riferivano a delle sindromi, a degli insiemi clinici specifici e non ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] specie di riassunto della descrizione clinica da situare in un sistema di descrizioni standardizzate (per esempio l'asma, la febbreterzana o la tisi, entità cliniche che non avevano il significato moderno di un'affezione allergica, da paludismo o da ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] poco introdotte nelle ricerche biologiche (Sul ciclo evolutivo dei parassiti malarici nella febbreterzana. Diagnosi differenziale tra i parassiti endoglobulari malarici della terzana e quelli della quartana, in Archivio per le scienze mediche, XIII ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] a Sisto IV. Il 27 ottobre scriveva da Roma al duca per scusarsi del ritardo nella partenza, causato dall'improvvisa febbreterzana che aveva colto il fratello Leonardo, entrato al servizio del cardinale Della Rovere nel 1467 e divenuto suo segretario ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] del testamento.
Ben presto la notorietà del G. travalicò i confini del Regno. Nel giugno del 1489 si ammalò di febbreterzana la duchessa di Milano Isabella, figlia di Alfonso II d'Aragona. Questi, poco fiducioso dell'operato dei medici milanesi ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle recidive; considera la febbreterzana maligna o tropicale, una terzana doppia subentrante; interpreta la febbre come effetto primo della ffistruzione dei merozoiti, ma subordinata alla capacità ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] poi a Ferrara, e quando il cardinale Ippolito invitò l'umanista francese MarcoAntonio Muret, il C. lo curò nel 1559 di febbreterzana e si legò a lui di una stretta amicizia che si espresse poi in una fitta corrispondenza epistolare tra i due. Il ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] , la forma dicesi intermittente (per es., malaria); nelle forme non complicate della malaria la febbre insorge con regolarità a giorni alterni (terzana) o ogni tre giorni (quartana) e ogni volta essa corrisponde alla liberazione in circolo di ...
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terzanaFebbre che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno se nel conteggio si calcolano entrambe le giornate in cui si verificano 2 accessi febbrili consecutivi); è propria della malaria. ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...