terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] come il metro tipico della poesia allegorica e didattica: la ricordata Amorosa Visione del Boccaccio, il Dittamondo di FaziodegliUberti, il Ristorato di Ristoro Canigiani, la Fimerodia di Iacopo del Pecora, il Quadriregio di Federico Frezzi, la ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] formulari della narrativa cavalleresca in ottave, a frasi proverbiali, oppure ad autori noti, come Dante, Boccaccio o FaziodegliUberti.
Se si accetta la datazione tradizionale dei due primi libri agli ultimi anni '70, risultano anche piuttosto ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e FaziodegliUberti, oltre che al Petrarca. Ma il massimo obiettivo di tutta la sua esperienza di filologo e di critico fu Dante ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] (attuale cod. Estense. It. 1155 [α N. 7.28] della Bibl. Estense) e contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, FaziodegliUberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto del F. al Mantegna (c. 7r) e due ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di Notre- Dame dalle grotte di Salamanca. Le abilità del mago M. sono ricordate nella letteratura italiana da Boccaccio, FaziodegliUberti e Teofilo Folengo. Questa fama fece sì che fossero ascritte a M. molte profezie sull'avvento dell'Anticristo ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] a Mastino II della Scala.
La minor rilevanza degli uffici ricoperti dopo il 1331 ridimensionò solo in parte N. Bouloux, Carte marine et culture visuelle chez G. V. et FaziodegliUberti, in Pour une histoire de l’espace au Moyen Âge. Textes et cartes ...
Leggi Tutto
trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] C 41 le fronde / che trasse fuor la vertù d'Ariete, che la primavera " ha fatto spuntare " (per un analogo traslato, v. FaziodegliUberti Io guardo fra l'erbette 3-4 " fiori / per la virtù del sol che fuor li tira ").
Usato in senso figurato, si ...
Leggi Tutto
MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] 166, 168 s., 171, 174, 182, 184, 187, 195, 207, 223 s., 244, 271 s., 289, 311, 321 s., 423 s., 429 s.; FaziodegliUberti, Il dittamondo, a cura di G. Corsi, Bari 1952, p. 172; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangeri et al., I-X ...
Leggi Tutto
ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] di Beato di Liébana del sec. 11° (Burgo de Osma, Catedral, Bibl., 1, cc. 34v-35r); la R. vidua del Dittamondo di FaziodegliUberti (Parigi, BN, ital. 81, c. 18r, datato al 1447; Maddalo, 1990, pp. 115-123); una figura regale oppure lo stesso leone ...
Leggi Tutto
Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] i dati di una cultura disgregata e ibrida, adattandoli alle mediocri esigenze della loro incerta e torbida biografia: da FaziodegliUberti al Correggiaio, dal Vannozzo ad Antonio da Ferrara, da Giannozzo Sacchetti a Simone Serdini, dal Bonichi al ...
Leggi Tutto
maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...