FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] di polizia, che il 27 successivo lo condannò a 5 annì di confino. Il 1° dicembre venne percìò inviato nell'isola di Favignana, da dove nel marzo 1927 fu trasferito ad Ustica.
In questa colonia il F. venne arrestato in ottobre insieme con altri ...
Leggi Tutto
Nel nuovo secolo, salvo alcune eccezioni, sembra che la riflessione in materia di a. i. abbia perso d’intensità, mentre le concrete realizzazioni si sono susseguite a ritmo serrato e sovente con esiti [...] positivi sono costituiti, invece, dal restauro, accompagnato da un’intelligente valorizzazione culturale, dell’ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica (2010) in Sicilia o, a una scala più ampia, dai progetti per le città e i ...
Leggi Tutto
TOBRUCH (pron. Tòbruch, scritto anche Tobruk; A. T., 113-114)
Ardito DESIO
Guido ALMAGIA
Cittadina della costa libica che giace a 32° 5′ di lat. N. e a 23° 58′ di long. E. Occupa il settore NO. del [...] , che stavano in prossimità delle ostruzioni, mentre un cacciatorpediniere eseguiva crociere al largo per evitare sorprese.
L'8 ottobre giunse in rada il piroscafo Favignana con un battaglione del 400 reggimento fanteria, che presidiò la località. ...
Leggi Tutto
ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] , riprese l’attività clandestina sino a un nuovo arresto, in novembre. Assegnato inizialmente al confino per cinque anni a Favignana, fu quindi compreso tra gli imputati del ‘processone’ (28 maggio-4 giugno 1928), con i massimi dirigenti del partito ...
Leggi Tutto
CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo dal principe Francesco Antonio e da Caterina Branciforte Pignatelli, figlia di Salvatore principe di Butera, [...] ferma protesta della nobiltà dell’isola, il C. non prese alcuna posizione, nemmeno quando il re ordinò di relegare a Favignana i principi di Belmonte, Castelnuovo, Villafranca e d’Aci e il duca d’Angiò, considerati i promotori dell’opposizione alla ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] la resa fu incarcerato e condannato a morte il 17 ag. 1799; la pena gli fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace di Firenze tra Francia e Napoli (28 marzo 1801), che gli ridiede la libertà. Tornato ...
Leggi Tutto
TIRRENO, MARE (A. T., 22-23)
Giuseppe Morandini
MARE Nome e confini. - Con questo nome si designa sino dall'antichità quel bacino del Mediterraneo occidentale, bene individuato fra la penisola italiana [...] e l'isola delle Femmine prima di arrivare all'estremità occidentale della Sicilia, dove affiora il gruppo delle Egadi (Favignana, Levanzo; Isola Grande, isolotti Maraone, Formica), poste al limite estremo di questo bacino. Anche tra la Sardegna e la ...
Leggi Tutto
SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] a Gramsci.
Fu arrestato a Milano il 5 novembre 1926 e assegnato al confino di polizia per cinque anni all’isola di Favignana; qui il 22 gennaio 1927 fu arrestato in esecuzione del mandato di cattura del giudice istruttore di Milano e associato alle ...
Leggi Tutto
CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] tappa fatta a Cagliari, del successo ottenuto dai suoi inviati, sbarcò il 22 marzo all'altro capo della Sicilia, nell'isola di Favignana. Martino il Vecchio approvò che il C. non gli si fosse recato incontro, come invece in un primo momento si era ...
Leggi Tutto
BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] ottenne che la condanna gli fosse commutata; dopo il fallimento di un tentativo di evasione dal carcere napoletano, fu inviato alla Favignana. A restituirgli la libertà provvidero, dopo poco, la pace di Firenze e l'indulto che ad essa seguì. Ma ormai ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...