Francescano (n. Faversham, Kent - m. Anagni 1244), dapprima prete secolare e maestro a Parigi, ove entrò (1225) nell'ordine; insegnò in varie scuole, fu legato papale a Giovanni Vatatze, imperatore di [...] Nicea (1233), quindi uno dei promotori della resistenza dei frati a Elia da Cortona, che accusò innanzi a Gregorio IX; deposto quello, divenne provinciale d'Inghilterra (1239) e ministro generale (1240). ...
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Musicista (Faversham 1595 - Londra 1674). Cantore, liutista e compositore, fu alla corte di Carlo I e di Carlo II. Scrisse musiche per canto e per liuto, e fu tra i primi a comporre songs per testi di [...] Shakespeare ...
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Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] tra il ganglio e il midollo spinale, determina degenerazione (degenerazione walleriana) nelle fibre del moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali ...
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Pioniere dell'industria cinematografica americana (n. Faversham, Kent, 1874 - m. 1958); negli USA dal 1888, nel 1896 con J. S. Blackton realizzò alcuni documentarî e brevi film a soggetto. Nel 1900 fondò, [...] con Blackton, la Vitagraph, che divenne una delle più importanti case di produzione americane nel periodo del muto, e la cui attività culminò nel 1924 con la produzione di Captain Blood ...
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Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] anime", 1965), Nu sînt turnul Eiffel di Ecaterina Oproiu ("Non sono la torre Eiffel", 1966), l'anonimo elisabettiano Arden din Faversham (1967), Iuliu Cezar di W. Shakespeare (1968) e Iona di Marin Sorescu (1969). Negli Stati Uniti si fece apprezzare ...
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Filosofo (Modica 1906 - Terni 1980); prof. univ. dal 1939, insegnò (1944-76) storia della filosofia a Catania. Fondatore (1933) e direttore della rivista Sophia; autore di scritti teoretici, per lo più [...] e rinascimentali (Opere filosofiche di s. Anselmo, 3 voll., 1928; Le "Quaestiones super librum praedicamentorum" di Simone di Faversham, 1930; Ars compendiosa e Tractatus de universalibus di R. Lullo, 1930 e 1932; Joachimi Abbatis Liber contra ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] in cui fu compiuta la traslazione del corpo di s. Francesco, e fece poi parte (con s. Antonio da Padova, Aimone di Faversham e altri, secondo la notizia di Tommaso da Eccleston, Tractatus de adventu fratrum minorum in Angliam, a cura di A. G. Little ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] la salute cagionevole come ragione degli agi di cui si circondava, ma le accuse furono puntualmente riprese da Aimone di Faversham. La seduta si trasformò ben presto in una tumultuosa contrapposizione fra i partigiani di E. ed i suoi oppositori ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] (come prova la delegazione inviata al papa che oltre il ministro generale era composta da Gerardo Rossignol, Aimone da Faversham, Leone da Perego, Gerardo di Modena, Pietro di Brescia e Antonio da Padova), contrapposto al «francescanesimo umbro» di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] , pp. 438 s.), proibì gli abusi e le deroghe al breviario e al messale adottati per ordine del generale Aimone di Faversham e approvati dalla S. Sede, e li rinnovò solo in alcuni aspetti marginali (la lettera ai frati contenente i provvedimenti ...
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