Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] , aumenti del costo del lavoro superiori agli incrementi della produttività, vincoli alla flessibilità dell'impiego dei fattoriproduttivi, crisi petrolifere e aumento dei costi energetici, crescita della competitività dei Paesi asiatici), l'economia ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] una riduzione d'imposte, in modo da consentire all'offerta di adeguarsi alle potenzialità del sistema economico, assorbendo i fattoriproduttivi disoccupati.
L'aumento della spesa pubblica, sia per acquisto di beni di consumo che per acquisto di beni ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] un'economia domestica o di consumo piuttosto che a un'economia di scambio (per es., montagna). Dove invece altri fattoriproduttivi acquistino decisiva importanza, la grande azienda trova le condizioni adatte per il suo sviluppo. Due svantaggi che si ...
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PROFITTO (fr. profit; sp. ganancia: ted. Unternehmergewinn; ingl. profit)
Giovanni Demaria
Lo studio del problema del profitto segna una vera e propria fase del più ampio studio della dinamica economica. [...] distribuzione), ad accrescere o diminuire il profitto in concreto. Così gl'imprenditori si fanno concorrenza e imputano ai fattoriproduttivi più o meno di quanto a loro spetterebbe. Con questo però il profitto come reddito fondamentale e puro della ...
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(App. IV, I, p. 493)
Il ''Programma complesso per l'integrazione economica socialista'' approvato alla 25ª sessione del C. nel luglio 1971 rappresenta uno spartiacque nella sua storia. Mentre N. Chruščev [...] s'inserivano in un quadro in cui il modello estensivo di sviluppo, basato sull'aumento quantitativo dei fattoriproduttivi, pur mostrando la corda, non riusciva a trasformarsi in un modello intensivo, fondato sul miglioramento della produttività ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] o esclusi gli ammortamenti (prodotto lordo o netto) e i redditi dei fattoriproduttivi guadagnati all'estero al netto di quelli guadagnati nel paese da fattoriproduttivi di nazionalità diversa (prodotto nazionale o interno), o che i prezzi unitari ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] vista avevano il m. regionale, in cui i fattori di produzione si trasferivano sempre con qualche difficoltà pur è impiegato da numerosi rami di industria) e m. dei servizi produttivi; particolare interesse presentano: il m. del lavoro; il m. dei ...
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Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] vale a dire significativi miglioramenti nei livelli di efficienza dei processi. Successivamente, soprattutto nei settori produttivi largamente influenzati dal fattore moda, contraddistinti cioè dalla notevole variabilità della domanda, si è diffuso l ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] del concetto
Il s., come tutti i compensi spettanti ai singoli fattori di produzione, è un prezzo, ma un prezzo che non s. venga svincolato da ogni connessione con il contributo produttivo fornito dai lavoratori e risulti determinato sulla base di ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] considera la produzione come un processo circolare, in cui gli stessi beni compaiono come prodotti e come fattoriproduttivi. Per Marx, il processo dell'accumulazione, e quindi dello sviluppo, presenta aspetti complessi, fra cui conviene ricordarne ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...