Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] metabolismo
Il m. è sottoposto a una serie difattoridi regolazione che si differenziano a seconda del loro livello genico sulla sintesi degli enzimi (a livello della trascrizione o della traduzione), oppure sulla loro degradazione intracellulare.
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] condizionate da fattori emotivi ed educazionali. La mancanza di chiarezza è riflessa nella definizione di dolore elaborata DNA i processi ditrascrizionedi altri geni. L'alterazione genica risulta nell'anomala produzione di neurotrasmettitori e ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] si lega con il prodotto del gene tat, capace di attivare i processi ditrascrizione. I geni strutturali sono siglati come gag (codificano in rapporto a condizioni (o all'esistenza di co-fattori) che assumono un significato scatenante in senso clinico ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] loro membrana per formare il recettore ad alta affinità della IL-2. La ricerca di un marcatore delle Treg ha portato alla scoperta del fattoreditrascrizione Foxp3. È interessante notare che è stata raggiunta la massima convergenza tra gli studi ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] ospite, HIV dispone quindi di due distinte opzioni: l’infezione latente, previa trascrizione e integrazione, e la pari a 3,4 nel 1985, è sceso a 2,2 nel 2004. Tra i fattoridi rischio, la tossicodipendenza è crollata dal 63,1% del 1985 all’11,4% del ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] 'attivazione di diversi meccanismi (insulti diretti al DNA, un'anormale trascrizione genetica, ecc.) possono essere causa di insorgenza platelet derived growth factor receptors, recettore del fattoredi crescita derivato dalle piastrine). L'Imatinib ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] in grado di mettere a disposizione del virus tutte le strutture metaboliche necessarie per la trascrizione completa del moltiplicazione del lievito.
I fattoridi patogenicità, di cui sono dotati i miceti, meno aggressivi di quelli dei batteri, sono ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] di altri fattoridi rischio difficilmente scindibili e quantificabili, quali lo scambio di altri oggetti legati all’assunzione di La variabilità dell’HIV nasce dal non fedele meccanismo ditrascrizione dell’RNA virale in DNA (DeoxyriboNucleic Acid) da ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] Una seconda differenza significativa riguarda la configurazione delle regioni regolatrici della trascrizione virale, con un'aumentata suscettibilità, almeno in vitro, a fattoridi regolazione dell'ospite. Tuttavia, come già sottolineato, non vi sono ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] (interleuchine), TNF-α (Tumor necrosis factors-α) e fattoridi crescita;
2) neuronofagia: la colonizzazione delle cellule nervose genoma nucleare e mitocondriale. La replicazione e la trascrizione del DNAmt sono affidate a proteine sintetizzate dal ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...