LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] da M.L. Cavalli Arcamone, Lettere inedite di B. Croce ritrovate nella Biblioteca B. Labanca di Agnone, in L'Abruzzo, IV (1966), 2-3, pp. 151-164; lettere di diversi corrispondenti sono pubblicate, in trascrizione integrale o parziale, nelle note dei ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] " e sostenitori di un'arte intesa come superamento della fedele e minuziosa trascrizione "di ogni dettaglio formale pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente il G., in una ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] di notevoli incomprensioni e talvolta di aperte ostilità di una parte dell'ambiente scientifico locale e dei matematici italiani: questi fattori , tesi di laurea, Università degli studi di Palermo, 1991 (contiene la trascrizione della corrispondenza ...
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VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] Bartolini, ma soprattutto di Giorgio Morandi, dovette inevitabilmente misurarsi con la grande lezione del maestro bolognese, e fu da lui guidato nella profonda concentrazione sull’oggetto e sulle modalità della sua trascrizione incisoria.
Viviani ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] putti, realizzati per il cortile e per lo scalone di palazzo Fattori-Guerrieri, che lo Zannandreis [p. 487] afferma chiese e luoghi pubblici situati in Verona [1803-1804], trascrizione dattiloscritta a cura della Direzione dei Musei civici, 1958, ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...