Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] l'insieme di parole che dà al resto del sintagma il suo comportamento sintattico) e il complemento (tutto il resto). Una frase semplice come una o dell'altra secondo una complessa gamma di fattori. In quest'ambito sono rilevanti anche le nozioni ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] pronunciare la t di "tetto". Pensiamo che ciò sia dovuto a fattori articolatori: è difficile spostare l'apparato fonatorio (della lingua) in con tMRI e PET sulla produzione del linguaggio, un complemento alle scoperte di Dronkers sui deficit nella ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] la sua propria estensione, ma piuttosto quella del suo complemento, che consegue necessariamente alla sua comprensione, e svolge (v. semiologia): salvo che ci siano interferenze di altri fattori, l'emittente sceglie il sema da adoperare in modo che l ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] complemento indiretto, me (tonico) ha diverse funzioni;
(e) dal fatto che la coesione (➔ coesione, procedure di) del con uno: ne ho due → tengo dos.
A causa di questi fattori, il sistema dei clitici si è semplificato; in particolare (Berretta 1985 e ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] arcaica, nei secoli VII, VI e forse fino allo scorcio del V a.C., le categorie in possesso della scrittura sono nel XVII e XVIII secolo, fattori religiosi (sforzo di proselitismo delle anche un processo complementare di abrogazione che consenta ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] tra pronomi personali soggetto e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come s’è accennato , Dec. III, 8, 15)
Tuttavia alcuni fattori inibiscono il completamento del processo. Una prima causa è esterna: l’ossequio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] almeno, strutturalista con giudizila), su cui dovrò ritornare".
A complemento è da dire che gli studi sulla lingua di autori italiani storia linguistica italiana, allorché vede i fattori costruttivi del travaglio postbellico nell'innesto di tradizioni ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] o nuovo dell’informazione può essere misurato tenendo conto di uno o più fattori dati sopra ai punti (a), (b) e (c), di cui a indicare che il soggetto (Marco) è dato e che il complementodel verbo (una mela) è nuovo:
(36) Marco ha mangiato una ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] dipende da due fattori: il modo del verbo ospite (➔ modi del verbo) e il carattere finito o meno del verbo dall’altra – * vedo lui, l’albero). Per lo stesso motivo, il lo complemento della copula non può esser sostituito con lui: ricco, lo è rispetto ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] oggetto o complemento indiretto, o, a seconda del verbo, un del verbo, alcune proprietà del soggetto (animatezza, grado di coinvolgimento o controllo) e lessicali (componenti semantiche codificate nel verbo). In base all’interazione di questi fattori ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...