FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] al F. (lettere, documenti e corrispondenze di terzi) è disponibile, in trascrizione diplomatica dattiloscritta, presso l'Archivio dei macchiaioli in Roma.
G. Fattori, Scritti autobiografici editi e inediti, a cura di D. Durbé - F. Errico, Roma 1980 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1856, in Murolo, 1987, pp. 31-33 con errori ditrascrizione e in Picone Petrusa, 1992, p. 27); unico esempio finora soggiorno a Firenze, dove incontrò Giovanni Fattori e gli altri pittori che si sarebbero chiamati di lì a poco macchiaioli, ai quali ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] di G. G. Trissino nel 1562; il F. partecipò con lo Zelotti all'esecuzione del fondale scenico concepito come una struttura architettonica. Nella descrizione dell'allestimento scenografico della Sofonisba (cfr. la trascrizionefattoridi mediazione ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] " e sostenitori di un'arte intesa come superamento della fedele e minuziosa trascrizione "di ogni dettaglio formale pittore è data soltanto dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente il G., in una ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] putti, realizzati per il cortile e per lo scalone di palazzo Fattori-Guerrieri, che lo Zannandreis [p. 487] afferma chiese e luoghi pubblici situati in Verona [1803-1804], trascrizione dattiloscritta a cura della Direzione dei Musei civici, 1958, ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...