Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] esterno: un vero e proprio «nuovo paradigma socioeconomico» che presuppone la trasformazione del territorio da contesto a fattoreproduttivo e in cui le «risorse sociali disseminate» — come le intende Revelli(240) — sono mobilitate e consumate. Anche ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] più consentito e l'impresa, cercando di appropriarsi dei vantaggi di efficienza dell'entrante, fisserebbe un prezzo per il fattoreproduttivo essenziale ben al di sopra del suo costo marginale. Tale strategia, se posta in essere una volta che l ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] utilizzati per guidare gli agenti verso il raggiungimento degli obiettivi. Nell'economia di mercato il contributo dei fattoriproduttivi è pagato al suo valore marginale. Nell'economia di piano altri criteri governano la distribuzione del reddito ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] , all’insieme delle imprese, spesso di dimensioni più piccole, che opera a livello locale e che in questo modo diventa fattoreproduttivo a tutti gli effetti. Se poi si considera che la metà del valore degli acquisti esterni è costituito da beni ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] uso delle risorse il più vantaggioso possibile e per ottenere questo risultato deve applicare il principio di sostituzione fra i fattoriproduttivi, regolando il livello d'impiego di lavoro fino al punto in cui il suo costo aggiuntivo è pari al suo ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] razionalizzazione possono a loro volta essere distinti in prodotti e servizi, fattoriproduttivi e processi produttivi. I fattoriproduttivi comprendono oltre ai fattori materiali anche quelli potenziali, come le informazioni disponibili, il know how ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] le teorie marginaliste della distribuzione (che interpretano il profitto come remunerazione del fattoreproduttivo capitale, determinata dalla scarsità relativa di tale fattore nell'ambito di un apparato analitico basato sul confronto fra funzioni ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] per soddisfarla non deriva da un’evoluzione desiderabile del progresso tecnico perché esso, aumentando l’efficienza del fattoreproduttivo lavoro, riduce la capacità di riproduzione della risorsa (merluzzo) e dunque ne accelera l’estinzione. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] Schumpeter (1954; trad. it. 1960, pp. 1121-22) in quanto derivazione dalla teoria dell’utilità marginale. Infatti, i fattoriproduttivi, a motivo del fatto che producono beni di consumo (e che quindi danno utilità, sia pure indirettamente), sono anch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] cura di U. Levra, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), Torino 2000, pp. 587-618.
Il lavoro come fattoreproduttivo e come risorsa nella storia economica italiana, Atti del Convegno di studi, Roma 2000, a cura di S. Zaninelli, M. Taccolini ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...