FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] si ha soltanto trasformazione, e non creazione netta, di utilità. Ciascun detentore di fattoreproduttivo lo impiegherà tenuto conto degli usi alternativi. Fra il lavoratore e il capitalista vi è simmetria; il capitale non è che lavoro passato ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] dicotomia tra costi fissi e costi variabili, che non è affatto netta come normalmente viene considerata. Qualunque utilizzazione di fattoreproduttivo avrà un costo fisso o variabile a seconda che la si consideri nel breve o nel lungo periodo. È dato ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] la scelta delle tecniche e il consumo. Nella loro essenza ecco le ipotesi rilevanti: a) i prezzi di ciascun fattoreproduttivo o bene finale reagiscono con sufficiente flessibilità e rapidità a eventuali eccessi di domanda o di offerta; b) sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione delle manifatture e le corporazioni di mestiere
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aumento della popolazione [...] , utilizzano il denaro ricavato per acquistare attrezzi e manufatti dalle botteghe locali.
L’uomo non è solo un fondamentale fattoreproduttivo, è anche il soggetto principale della vita sociale che ha come teatro la città, ecco perché è opportuno ...
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crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] neoclassici, la distribuzione del reddito è conseguenza del processo di c. ed è basata sull’idea che ogni fattoreproduttivo (per es., capitale o lavoro) è remunerato in base alla sua produttività.
Teoria della crescita postkeynesiana o evolutiva ...
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mercato finanziario
Laura Ziani
Luogo in cui vengono negoziate attività finanziarie. M. in senso generale è un’espressione riassuntiva del processo attraverso il quale decisioni di consumo delle famiglie, [...] serie di accorgimenti per i quali acquirenti e venditori di un bene, di un servizio o di un fattoreproduttivo, vengono in contatto per negoziarne lo scambio.
Classificazioni dei mercati
I m. si distinguono secondo varie classificazioni dicotomiche ...
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inviluppo, teorema dell¿
inviluppo, teorema dell’ Teorema concernente il problema, che nella teoria economica si pone con frequenza, di determinare l’impatto su una scelta massimizzante derivante dalla [...] scelta dipende. Sia, per es., Π(L, p) il profitto di un’impresa espresso in funzione della quantità impiegata del fattoreproduttivo lavoro L e del prezzo p del prodotto. Il profitto dipende dal prezzo dell’output sia direttamente sia indirettamente ...
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MERCATO.
Mario Amendola
– La visione egemone di mercato. Coordinamento, innovazione e crescita. Coordinamento e coesione sociale. Bibliografia
La visione egemone di mercato. – L’andamento dell’economia, [...] e a errori istituzionali quali in primo luogo il mantenimento delle rigidità dei m. dei beni e dei fattoriproduttivi. La mondializzazione degli scambi creerebbe invece l’opportunità di generalizzare il buon modello di funzionamento dell’economia di ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] a ridurne il totale complessivo.
Tale risultato dipende da due fattori. Da un lato, alcune innovazioni tecnologiche della seconda metà del secolo hanno per oggetto lo stesso processo produttivo: l'automazione, i robot, i calcolatori e i procedimenti ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] in Spagna.
L'aumento delle entrate si è accompagnato, com'era inevitabile, a quello della remunerazione del principale fattoreproduttivo: i calciatori. Già nel 1913 un calciatore inglese (i professionisti erano 7000) guadagnava più del doppio di un ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...