SCORTE (XXXI, p. 214)
Ferdinando DI FENIZIO
Economia. - Con questa espressione (sin.: giacenze; franc.: Stocks; ingl.: Stocks; ted.: Vorräte) si indica un concetto assai usato nella scienza economica [...] alquanto diversi. L'imprenditore, che coordina i fattori produttivi, in economia di scambio, al fine usuale di conseguire il massimo profitto, acquista fra l'altro il fattorediproduzione: materie prime. Queste sono in vario modo trasformate ...
Leggi Tutto
MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] stesso rapporto dei diversi fattori produttivi impiegati; si hanno cioè per l'industria rendimenti costanti e la funzione diproduzione è - come aveva ipotizzato il Wicksteed - omogenea di primo grado. Le quote di distribuzione determinate secondo i ...
Leggi Tutto
Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] connessi e il tratto distintivo del ruolo del dirigente è proprio la capacità di offrire un nuovo fattorediproduzione, cioè la capacità di organizzare i processi complessi e su larga scala che caratterizzano l'impresa moderna, assumendo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] che hanno un impatto diretto sulla produzionedi ricchezza. Lo Stato è un fattorediproduzione sui generis, compensato in modo diverso dagli altri fattoridiproduzione.
La tradizione teorica italiana di finanza pubblica, pertanto, è stata ben ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] dell’azione pubblica.
Lo Stato cooperativo è la base per la teoria dello Stato come fattorediproduzione. Sicurezza, giustizia ecc., sono altrettanti contributi alla produzione il cui costo, seppure non valutabile se non ex post, è un elemento che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattoredi sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] , che quello cooperativo è uno dei modi più avanzati, oggi, di pensare al lavoro umano come occasione di autorealizzazione della personalità e non solo come fattorediproduzione dei beni. Già Marshall aveva chiaramente intuito, con la sua analisi ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] finanziari. In Note sulla tassazione del risparmio (Messina 1932) il D. prende posizione contro la teoria dello "Stato fattorediproduzione" di De Viti de Marco ed Einaudi come fondamento dell'imposta, in quanto l'azione dello Stato non si propone ...
Leggi Tutto
In senso generico, l’attività umana diretta alla produzionedi beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] sviluppo e intensificazione della produzione mediante un crescente impiego di capitali e l’adozione di nuove tecniche produttive, di criteri più razionali, di un più efficiente coordinamento dei fattori impiegati.
Storicamente, l’industrializzazione ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] da fattori non ben definiti, quali l’approfondimento delle conoscenze sulle modificazioni dell’a., il progresso tecnologico, i rapporti politici tra i paesi, le modifiche dei modelli di sviluppo e dei costumi dei popoli.
A. e produzione industriale ...
Leggi Tutto
Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] internazionale, è possibile tuttavia compensare eventuali squilibri tra il r. esistente in un paese e gli altri fattoridiproduzione disponibili ricorrendo al mercato internazionale per prestiti passivi o attivi.
Per far sì che il r. si ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...