Scrittore italiano (Sondrio 1937 - Brighton 2022). Traduttore e saggista (Finzioni occidentali. Fabulazione, comicità e scrittura, 1975), ha insegnato letteratura angloamericana all'univ. di Bologna. Dopo [...] sulle apparenze, 1987; Verso la foce, 1989; Lunario del paradiso, 1996; La banda dei sospiri. Romanzo d'infanzia, 1998; FataMorgana, 2005). Nel 1998 alla New York University gli è stato assegnato lo Zerilli-Marimò Prize for Italian Fiction. Tra le ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] attraversato; Le parole tra noi leggere), in R. Rosso (La dura spina), in A. Vigevani (Un certo Ramondès; Fatamorgana) con il ricorso al romanzo d'analisi variamente articolato, dalla mimesi del procedimento psicoanalitico allo scontro sottile della ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999); tra i fondatori della rivista Corrente, collaborò (col nome di Berto Vani nel periodo delle leggi razziali) a Letteratura e Prospettive. La sua narrativa, dominata [...] (1958); Le foglie di San Siro (1962); Un certo Ramondés (1965); L'invenzione (1969); Il grembiule rosso (1975); FataMorgana (1978); L'abbandono (1991); La breve passeggiata (1993); e le raccolte di racconti: Fine delle Domeniche (1973); La Lucia ...
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Scrittore ucraino (Vinnica 1864 - Černigov 1913); autore di racconti di vita contadina; è considerato il massimo rappresentante della letteratura in prosa del suo paese; conferì alla lingua letteraria [...] ucraina una dignità artistica nuova, arricchendola con le proprie vaste esperienze europee. Nel romanzo Fatamorgana (2 voll., 1904-10) descrive la vita e le lotte dei contadini ucraini alla vigilia e durante la rivoluzione del 1905-07. ...
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Poeta lettone (Lutriņi, Curlandia, 1903 - Riga 1952), aderì al movimento letterario progressista Jauno Trauksme "Allarme dei giovani", come testimoniano le sue raccolte poetiche (Fatamorgāna "Fatamorgana", [...] 1928, Putnu ceļš "Il passo degli uccelli", 1939) e il romanzo Ģimnāzisti ("I ginnasiali", 1935). Si ricorda inoltre Amerikas brīnumi ("Miracoli d'America", 1940), impressioni di un suo viaggio oltre oceano ...
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Scrittore russo (Aleksianovka, distretto di Gžatsk 1841 - Pietroburgo 1892); di tendenza reazionaria, attaccò violentemente nel romanzo Marevo ("Fatamorgana", 1864) il nichilismo teorico del tempo. Scrisse [...] in seguito bei racconti per ragazzi. Dal 1887 al 1892 fu redattore del settimanale Niva ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del 1761 (nel personaggio di Marco) e nelle fiabe teatrali dello stesso anno, L'amore delle tre melarance (nelle vesti della fataMorgana) e nel Corvo. Il C. uscì dal suo silenzio, prima facendo stampare, a cura di un suo fedele discepolo, Placido ...
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Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] quale era conservato il sangue di Gesù. Artù verrà ucciso, infine, da Mordred, il figlio avuto da sua sorella, la fataMorgana; Merlino, imprigionato da Viviana, la Signora del Lago di Avalon, continuerà a vivere in un mondo parallelo, attendendo la ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] un altro schema letterario tradizionale, quello del viaggio gulliveriano presso società disumane, fisicamente e mentalmente stranite e stranianti. FataMorgana (2005) è una felice variazione sugli schemi di J. Swift (e in parte di Montesquieu, che fa ...
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fata
s. f. [lat. tardo fata, da fatum, pl. fata -orum, «destino», personificato]. – 1. Figura femminile della mitologia popolare europea, dotata di poteri magici generalmente usati a fini buoni; raffigurata come fanciulla o giovane donna bellissima...