La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , gli iscritti ai sindacati “bianchi” della Confederazione italiana deilavoratori erano 1.180.000.
La forza e la debolezza mesi dopo, nel maggio 1920, al secondo congresso deiFasci di combattimento, Mussolini iniziò a mutare atteggiamento verso ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] togliere credibilità e funzione alla mobilitazione deilavoratori: così lo sciopero, proclamato il Direz. generale della Pubblica Sicurezza. Casellario politico centrale, b. 1689, fasc. 25396; Ibid., Ibid., Divis. affari generali e riservati, 1912, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] inizi degli anni Novanta del 19° secolo il movimento deiFasci siciliani andò incontro a una dura repressione. Nel 1898 dell'industria nel Nord; fece riconoscere il diritto deilavoratori non solo di organizzarsi ma anche di scioperare, purché ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] espansione e si ponevano come modello di organizzazione deilavoratori anche per le altre regioni italiane, tanto che lo stesso D. si impegnò di organizzare un Fascio a Napoli. Ma la vittoria dei collettivisti non ebbe conseguenze laceranti perché il ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] in rappresentanza deilavoratori dell'agricoltura, indi, nel 1937, membro parlamentare per la riforma dei codici, quindi dell'economia corporativa, Roma 1935; La Camera deiFasci e delle Corporazioni nel nuovo ordinamento costituzionale, Padova ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] politico e sindacale, ma separata dal resto del movimento deilavoratori. Tale distacco si accentuò in occasione dell'impresa di affinché si raggiungesse un accordo tra la Federazione marinara e i fasci. L'intesa, stipulata a Milano il 7 apr. 1921 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] una sentenza di quella corte d'appello, sulla falsariga deiFasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a ad Indicem; La Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori. Atti ufficiali 1871-1880, a cura di P. ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] Giulietti, arruolatosi, fu delegato della direzione della Federazione deilavoratori del mare. Ai primi di luglio del 1916, Centrale dello Stato, Casellario polit. centrale, busta 691, fasc. 9193. Apologetico, ma tanto utile quanto significativo, il ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] XXVIII e XXIX legislatura. Fu poi consigliere nazionale della Camera deiFasci e delle Corporazioni (23 marzo 1939 - 2 agosto il caso Hess, le condizioni deilavoratori italiani in terra tedesca, la questione dei porti tunisini e quella della fame ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] L. fu tra i fondatori del periodico Il Fascio operaio, che si stampò a Milano in una piccola tipografia di sua proprietà fino al 1890. Attivo organizzatore della Lega dei figli del lavoro, difese le sue tesi nei congressi annuali della Confederazione ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...