BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] visto oggi vincenti i sindacati deilavoratori e domani quelli dei datori di lavoro. Altre volte, invece ( Bottai; Ibid., Arch. Centrale dello Stato, Segreteria part. del Duce,Carteggio riserv., fasc. G. Bottai. Di specifico sul B. vedi: M. Carli, G. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] con i riformisti, circa i mezzi da adoperare a difesa deilavoratori, si accentuò. Al congresso sindacalista, che si tenne a e comizi e, soprattutto, come organizzatore instancabile deiFasci interventisti, del cui consiglio venne chiamato a far ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] forze democratiche d'estrema sinistra, dai nascenti fasci operai ai circoli del Libero pensiero, dalle la riunione di fondazione della Federazione italiana dell'Associazione internazionale deilavoratori che si svolge a Rimini nei giorni 4-6 ag ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] (non accettò infatti l'iniziale tendenzialità repubblicana del movimento fascista, e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale deifasci, votò contro la parte dell'o.d.g. presentato da Mussolini che chiedeva ai deputati fascisti di ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] al principio generale della parificazione del trattamento deilavoratoridei due paesi. Erano seguiti alcuni limitati informazioni di polizia. Sta però di fatto che nel 1924 i fasci all'estero gli offrirono la tessera fascista onoraria e che in una ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] i massimi dirigenti della Confederazione fascista deilavoratori dell'industrio della quale divenne, nel dicembre 1938, vicepresidente. In questa veste il D. fu membro di diritto della Carnera deifasci e delle corporazioni fin dalla sua istituzione ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] a far parte, come consigliere nazionale per la corporazione vitivinicola e olearia in rappresentanza deilavoratori del commercio, della Camera deifasci e delle corporazioni. Nel novembre dello stesso anno, venne temporaneamente sospeso da ogni ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] cattoliche di lavoratori. Tuttavia, dovuto organizzare unitariamente datori di lavoro e lavoratori. Dopo i «patti» Carta del lavoro (1927), liquidò di fatto i sindacati deilavoratori intesi in di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] e della Federazione Modenese fra le società deilavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 Modena, 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento deiFasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a mantenere in vita la Confederazione italiana deilavoratori, dopo l’emanazione della riforma corporativa , p. 231.
16 Archivio di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, L’utopia politica di L. Sturzo, Brescia 1972, p ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...