La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] la metà degli anni Venti del XX sec., con gli studi di Jean-François Heymans (1859-1932), fondatore dell'Istituto di farmacologia dell'Università di Gand, e di suo figlio Corneille.
Nel 1928 Corneille e i suoi collaboratori di Gand giunsero a isolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] messaggeri nervosi e modulatori a livello della sinapsi.
Negli anni Trenta si verificò tra i fisiologi e i farmacologi una contesa sulle modalità della trasmissione sinaptica. I fisiologi, capeggiati da John C. Eccles (1903-1997), ritenevano infatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] sul microscopico ebbe il suo principale sostenitore in Henle, lo sguardo allargato all'ambiente è legato alla figura del farmacologo e chimico Max von Pettenkofer (1818-1901), secondo il quale la diffusione delle malattie era dovuta a esalazioni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] due opere principali sono le Istruzioni essenziali sui libri della Grande Purezza (Taiqing danjing yaojue), attribuite al medico e farmacologo Sun Simiao (581-682) e le Memorie dal muro di pietra della Grande Purezza (Taiqing shibi ji), contenute nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] ricerca e nei modelli di spiegazione del vivente.
Un altro esempio di questo approccio è quello offerto dalle ricerche del farmacologo William Ferrari (1920-1999), il quale nel 1957, allora a Cagliari, dimostrò negli animali che l’iniezione in talune ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] è possibile inferire che Abū Marwān possedesse una preparazione e un sapere eccellenti, oltre a essere un grande farmacologo dedito sia alla sperimentazione di nuove sostanze e combinazioni sia al perfezionamento di quelle già conosciute, nonché un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] fu presto adottato in tutto il mondo, fino al suo declino segnato negli anni Cinquanta dall’avvento delle terapie farmacologiche.
Nel 1932 la Società freniatrica italiana assunse il nome di Società italiana di psichiatria e nel 1933 gli insegnamenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] natura dell'anafilassi, mentre il meccanismo responsabile dell'anafilassi, come fu stabilito sperimentalmente dal fisiologo e farmacologo britannico Henry H. Dale nel 1911, è la produzione di istammina come conseguenza di un'interazione antigene ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] forse della stessa Antiochide a cui un celebre empirico del I sec. a.C., Eraclide di Taranto, dedicò una delle sue opere farmacologiche più importanti, e la stessa di cui Galeno descrive un preparato (K XIII, pp. 250, 341).
L’educazione dei medici si ...
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farmacologo
farmacòlogo s. m. (f. -a) [comp. di farmaco- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso o specialista di farmacologia; docente universitario che ricopre la cattedra di farmacologia.
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...