Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] notevolmente fra di loro, non solo da un punto vista chimico-fisico, ma anche per quanto attiene alle loro proprietà farmacologiche, allo spettro di azione e al meccanismo di azione. Per la maggior parte di esse è nota la struttura chimica ...
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antagonista
Farmaco o sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di inibire la trasmissione sinaptica bloccando l’attività dei recettori postsinaptici. Tali molecole agiscono da antagonisti diretti [...] si interrompa nella doccia sinaptica; per questo motivo, gli antagonisti possono potenziare e non inibire l’attività elettrica del neurone presinaptico. (*)
→ Farmacologia clinica; Neurofarmacologia; Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale ...
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compliance
Termine inglese che significa condiscendenza/acquiescenza e che in medicina si riferisce alle modalità adottate dal paziente nell’eseguire le prescrizioni del medico; in particolare sottolinea [...] il gradimento e lo spirito collaborativo verso il programma terapeutico. Soprattutto nel caso di terapia farmacologica, la compliance indica la disponibilità del paziente ad assumere il farmaco con la posologia (dosi, modalità e tempi di assunzione) ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] , con rami spinosi e foglie trifogliate, sia il ginestrone (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Karlsbad con tentativi in vitro alla maniera di Hales. Solamente verso l'inizio del XIX sec. si sviluppò una terapia farmacologica più articolata in questo ambito, quando chimici come Antoine-François de Fourcroy (1755-1809) a Parigi e William Thomas ...
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Cannabinoidi
(*)
Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] aperto, nella sclerosi multipla, nell’ansietà, nell’insonnia e nella depressione è riconosciuta, mentre il loro uso in farmacologia è stato lungamente dibattuto. Esistono, inoltre, problemi oggettivi legati all’uso di alcuni di essi in quanto il THC ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] furono sintetizzati tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento vari prodotti chimici dotati di attività farmacologica come i salicilati (1876), l'antipirina (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903 ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] chimica può dunque agire da agonista stimolando questi autorecettori e ciò in definitiva riduce, anziché aumentare, l’attività del neurone postsinaptico. (*)
→ Farmacologia clinica; Neurofarmacologia; Ormoni e meccanismi dell’azione ormonale. ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] e molecolare. Nel 1980 fu creata una rivista apposita per le ricerche sui r.: Journal of Receptor Research. In farmacologia, la massa dei dati sperimentali riguardanti le strutture cellulari capaci di riconoscere e legare i tipi più vari di farmaci ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] e l’osservazione che durante condizioni infiammatorie l’espressione di TRPV1 è aumentata hanno indotto la ricerca di nuovi antagonisti TRPV1 che potrebbero avere potenziale terapeutico negli stati di dolore cronico.
→ Terapia farmacologia del dolore ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.