HEYMANS, Corneille
Pietro DI MATTEI
Farmacologo, nato il 28 marzo 1892 a Gand, dove insegna farmacodinamia e terapeutica. Figlio e allievo di J. F. Heymans, fondatore dell'Istituto di farmacodinamia [...] e titolare di questa materia, gli succedette nella cattedra nel 1930. Si è occupato di fisiologia e farmacologia della termoregolazione, del metabolismo e delle funzioni respiratorie e circolatorie, ottenendo nel 1938 il premio Nobel per le sue ...
Leggi Tutto
Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] porterà quindi a individuare meglio per ogni individuo la scelta del farmaco da somministrare, tra quelli aventi le stesse proprietà farmacologiche, e la dose utile per ogni individuo. In questo modo si avrà una terapia più efficace e con minori ...
Leggi Tutto
VIREY, Julien-Joseph
Giuseppe Montalenti
Medico e farmacista, nato a Hortes il 22 dicembre 1775, morto a Parigi nel 1847. Esercitò l'arte sua nella città natale, poi fu farmacista militare a Strasburgo [...] medico a Parigi, della cui accademia medica fu socio.
È autore di varie opere, ai suoi tempi molto apprezzate, di farmacologia e tossicologia, e anche di opere di carattere storico-filosofico. Noterole la sua storia dei costumi e degl'istinti degli ...
Leggi Tutto
fitoterapia
Roberto Raschetti
Pratica medica che utilizza piante medicinali nella prevenzione e cura delle malattie. L’uso per scopi medici delle piante è antichissimo e deve essere inquadrato in un [...] . Non vi sono molti dubbi sul fatto che i prodotti a base di erbe possano mostrare una specifica attività di tipo farmacologico anche se spesso, data la vastità della materia, non ne sono noti i meccanismi di azione. Una delle principali differenze ...
Leggi Tutto
azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] ogni battito, facendo divenire più rapida la circolazione e quindi incrementando l’ossigenazione del sangue. La farmacologia utilizza principalmente tre categorie di sostanze con azione inotropa positiva, solitamente per ovviare a scompensi cardiaci ...
Leggi Tutto
Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] ’acido succinico in acido fumarico, reazione reversibile e di grande importanza per il metabolismo intermedio.
Molto importante, in farmacologia è la malonilurea, ureide dell’acido m., più nota come acido barbiturico.
Dall’acido m., per riduzione di ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , le prove cliniche e la registrazione di un farmaco richiedono da 8 a 10 anni a seconda del tipo di azione farmacologica coinvolta, il che significa che dal momento della scoperta del prototipo all'utilizzazione del farmaco passano circa 11-15 anni ...
Leggi Tutto
. Complesso delle attività che riguardano la raccolta, preparazione, conservazione e commercio delle droghe medicinali e affini (quelle usate in liquoreria, profumeria, industrie dolciarie, ecc.). Queste [...] , che viene tenuto presso le facoltà di Farmacia delle università e che comprende nozioni di botanica, di farmacognosia e farmacologia nonché sulle essenze e sulla loro preparazione. E. è detto anche il negozio dell'erborista.
Bibl.: G. Lodi, Piante ...
Leggi Tutto
Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente [...] o, impastata con mangimi, ai suini e al pollame. È alimento importante perché contiene notevoli quantità di clorofilla. Filtrata e poi essiccata fornisce una polvere nutritiva per gli animali.
Per l’uso delle e. in farmacologia ➔ officinali, piante. ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] psichici (e si ricavano di già sostanze più spiccatamente orientate nell'uno o nell'altro senso) mentre fisiologi e farmacologi, mettendo a profitto tutta la metodologia sperimentale, tentano di precisare il meccanismo d'azione dei varî farmaci e di ...
Leggi Tutto
farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.