Composti che si ottengono negli stadi di passaggio verso la sintesi di altri prodotti. Sono caratterizzati dalla presenza nelle loro molecole di particolari gruppi funzionali che conferiscono loro una [...] maggiore reattività rispetto alle materie prime da cui prendono origine. Nell’industria chimica organica (produzione di coloranti, di farmaci ecc.) alcuni i. sono prodotti su larga scala e utilizzati spesso per molte sintesi diverse. A volte vengono ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] farmacologici osservati. Lo studio dei vari tipi di recettore, ovviamente, ha conseguenze pratiche non solo per lo sviluppo di nuovi farmaci e per la ricerca in generale, ma anche per la pratica clinica di tutti i giorni. Il recettore, e più ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] multisubstrato che sono presenti sia tra gli Eucarioti sia nei Procarioti. Le loro funzioni e il loro impatto sui farmaci possono essere esemplificate dalla glicoproteina P (Pgp) che è un membro della superfamiglia ABC (ATP binding cassette) ed è ...
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Composto chimico di formula C9H15N5O, derivato della pirimidina. Solido cristallino (fonde a circa 250 °C), solubile in solventi alcolici e, in misura minore, in acqua. È un potente vasodilatatore, attivo [...] metà degli anni 1980, nella terapia di ipertensioni gravi e resistenti ad altri farmaci. In seguito all’osservazione degli effetti ipertricotici provocati dal farmaco, è stato poi largamente usato anche nel trattamento dell’alopecia androgenica. ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori e le diverse molecole segnale ...
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neurochimica
neurochìmica [Comp. di neuro- e chimica] [BFS] [CHF] Ramo della biochimica che si occupa delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso, studiando, tra l'altro, la composizione [...] chimica e il metabolismo dei tessuti nervosi, i processi chimici che ne condizionano l'attività elettrica, gli scambi fra gli organi nervosi e il resto dell'organismo, l'azione dei farmaci su essi. ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] che potranno essere somministrati in via preventiva per proteggere da vaste classi di patologie e, significativamente, questi farmaci potranno essere progettati in modo specifico per ogni individuo in base al suo particolare corredo genetico. Un ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] uso terapeutico. Ci sono obiettive difficoltà nel valutare mediante studi clinici i vantaggi di ogni nuovo antitumorale rispetto ai farmaci in uso, e si ritiene che, in futuro, ci si possano attendere terapie più innovative dalle indagini mirate allo ...
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Biochimico tedesco naturalizzato statunitense (n. Siegen 1949). Ha studiato all’università di Monaco di Baviera ed è professore alla Columbia University di New York. È uno dei fondatori della criomicroscopia [...] la struttura tridimensionale delle molecole biologiche, e le cui scoperte hanno avuto importanti utilizzi pratici, come la creazione di nuovi farmaci. F. è anche noto per i suoi studi sulla struttura e il funzionamento dei ribosomi. Nel 2017 è stato ...
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Biochimico e biofisico britannico (n. Edimburgo 1945). Ha studiato all’università di Cambridge ed è responsabile del laboratorio di Biologia Molecolare nella stessa università. È uno dei fondatori della [...] struttura tridimensionale delle molecole biologiche, e le cui scoperte hanno avuto importanti utilizzi pratici, come la creazione di nuovi farmaci. H. si è occupato soprattutto dei rilevatori che sono alla base del sistema. Nel 2017 è stato insignito ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.