GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di FaraSabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] .
Il G. si era sposato all'età di 22 anni con Dorotea Cossa, di Salisano, piccolo centro non lontano da FaraSabina, confermando gli interessi anche patrimoniali che la famiglia manteneva con la terra d'origine, da cui dovevano giungere le rendite ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] mentre in una bolla del 1391, con la quale Bonifacio IX lo nominava tesoriere e vicario "in temporalibus" della Sabina, è semplicemente definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e in genere i luoghi sottoposti alla Grascia di Roma. Scienze, mentre era in vita, la propria biblioteca privata che farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] il 7 febbr. 1565 alla sede suburbicaria di Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare la di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 da Giacomo Della Porta un monumento funebre. In ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il grano et nel resto […] quello che possa fare persona al mondo farà V. S. Ill.ma per la sua industria et prudenza" ( ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d di revolver, o avessi concepito il disegno d'insultarla", gli farà notare più tardi il D.), lo trattò con freddezza e quindi ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] essere intese sia come uno slogan del tipo "l'Italia farà da sé" (e dunque rinfocolare le attese di chi Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di D. Spadoni ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dato ospitalità ai fraticelli. e, in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e predicatore, ma ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] costretto a riconoscere ai nemici il possesso dei castelli di Fara, di Post-Montem e della chiesa di S. Pietro contro i castelli di Ponza e di Affile e si trovava nella Sabina "iuxta castellum Taranum", quando li affidava all'abate di Subiaco (Liber ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e infine ...
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