GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il grano et nel resto […] quello che possa fare persona al mondo farà V. S. Ill.ma per la sua industria et prudenza" ( ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d di revolver, o avessi concepito il disegno d'insultarla", gli farà notare più tardi il D.), lo trattò con freddezza e quindi ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio 1623 e farà "sigurtà" della qualità dell'opera nel contratto notarile del 16 della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre dalla registrazione dell'imposta governativa per la ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] essere intese sia come uno slogan del tipo "l'Italia farà da sé" (e dunque rinfocolare le attese di chi Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di D. Spadoni ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] 22 giugno 1639 (Stefani Mantovanelli, 1990, p. 44, cui d'ora in avanti si farà riferimento dove non altrimenti indicato).
Dal registro parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] divenne sacerdote. Insegnò quindi filosofia nel seminario di Magliano Sabina dal 1769 al 1773, dedicando le ore libere a uno matematica nel seminario romano, e subentrandogli alla morte. Lo stesso farà per il docente di fisica, Cavalli.
Da allora il ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dato ospitalità ai fraticelli. e, in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e predicatore, ma ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] costretto a riconoscere ai nemici il possesso dei castelli di Fara, di Post-Montem e della chiesa di S. Pietro contro i castelli di Ponza e di Affile e si trovava nella Sabina "iuxta castellum Taranum", quando li affidava all'abate di Subiaco (Liber ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e infine ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] preparare il rientro a Roma, in veste di legato a Roma, nella Sabina, nella Campagna e Marittima, nel patrimonio di S. Pietro e nel (il 6 o 7 settembre; il suo medico Francesco di Fara confermò in seguito la sua fedeltà al papa romano anche in ...
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