PALOMBARA Sabina (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Paese e comune della Sabina, in provincia di Roma. Il paese è situato sulla vetta d'un colle conico ai piedi del M. Gennaro, a 372 m. s. m., ed [...] i prodotti principali. Il comune ha una popolazione di 5774 ab. (1931).
Palombara Sabina ha stazione sulla ferrovia Roma-Pescara, che dista dal paese 11 km.; la stazione di Fara-Montelibretti sulla Roma-Orte dista 22 km. (servizî automobilistici). ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Etruschi, che occupavano la riva destra, e i Latini e i Sabini che occupavano la riva sinistra.
L'etimologia del nome è incerta: essere esposta al pubblico. In considerazione di ciò, si farà cenno delle raccolte esistenti nel museo, senza tener conto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] varia elementi preesistenti. E, più avanti, non farà che impoverirsi sempre più, riducendo la decorazione a Khurdi Kabul, presso Kabul; tre aurei di Domiziano, Traiano e Sabina a Ahin Posh, presso Jalalabad; un tesoretto comprendente monete di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] col suo spasimante una gran dama, anzi la stessa Malibran che farà debuttare l'operina di Buganza, illuso e convinto dei prossimi trionfi del risorto Teatro Universitario, presieduto da Sabina Tutone, architetta friulana trapiantata in laguna. ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] asportazione, come per la protezione dei relitti di Torre Santa Sabina (Brindisi) e di Santa Caterina di Nardò (Lecce). prestato per una esposizione al Cairo e deve quindi viaggiare, si farà in modo che, sia durante il trasporto sia durante il periodo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] era incaricato della costruzione di una basilica nella città. Quanto alla Sabina, nel gennaio 593 (ibid. III, nr. 20), G. il clero e il popolo dovevano prestare obbedienza, proprio come farà pochi mesi dopo per Napoli. L'imminenza del pericolo è ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] la distinzione fra arte italica e arte e. si farà sempre meno netta e diverrà di carattere quasi prevalentemente geografico. colpisce anche gli Etruschi, alleati dei Sanniti insieme a Galli, Sabini, Umbri e porta, l'anno successivo, a una pace ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e di Battista Brancaleone, signori di Belmonte in Sabina, accusati di avere dato ospitalità ai fraticelli. e, in seguito, a Bologna e a Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore e predicatore, ma ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] costretto a riconoscere ai nemici il possesso dei castelli di Fara, di Post-Montem e della chiesa di S. Pietro contro i castelli di Ponza e di Affile e si trovava nella Sabina "iuxta castellum Taranum", quando li affidava all'abate di Subiaco (Liber ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Ferrara e ad Ancona, avrebbe trascorso un breve periodo a Osimo come maestro di scuola, sarebbe tornato a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e arciprete, e infine ...
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