L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] dente», [ˈfokə] «fuoco, -chi» (è la cosiddetta metafonesi sabina, assai diffusa in area mediana) – oppure trasformarsi in dittonghi, iniziale: ad Avezzano (Aq) [jə ˈkojːə] «il collo», a Fara San Martino (Ch) [ˈʎɛwmə] «lume», a Filignano (Is) [kaˈpiʎ ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Pio IX nominava il D. vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d di revolver, o avessi concepito il disegno d'insultarla", gli farà notare più tardi il D.), lo trattò con freddezza e quindi ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di suo figlio Giacomo Maria, battezzato il 6 maggio 1623 e farà "sigurtà" della qualità dell'opera nel contratto notarile del 16 della cappella dell'arte nella chiesa di S. Sabina. Inoltre dalla registrazione dell'imposta governativa per la ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] essere intese sia come uno slogan del tipo "l'Italia farà da sé" (e dunque rinfocolare le attese di chi Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di D. Spadoni ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] toponomastica, ovvero di uno stanziamento longobardo. Ne dipendono toponimi vari: Fara Filiorum Petri e Fara San Martino (Chieti), Fara Gera d’Adda (Bergamo), Fara in Sabina (Rieti), Fara Novarese (Novara) e altri, e con -rr- per ipercorrettismo ...
Leggi Tutto
LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] 22 giugno 1639 (Stefani Mantovanelli, 1990, p. 44, cui d'ora in avanti si farà riferimento dove non altrimenti indicato).
Dal registro parrocchiale di S. Sabina tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe ...
Leggi Tutto
Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] il discorso di Giuriolo diventò così: Lui che ha parlato prima di me, no, dice che senza un ordine scritto del Re non la farà la guerra con le armi, no … e l’altro amico nostro che viene da Bassano, no, si chiede se questo periodo da partigiano gli ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] divenne sacerdote. Insegnò quindi filosofia nel seminario di Magliano Sabina dal 1769 al 1773, dedicando le ore libere a uno matematica nel seminario romano, e subentrandogli alla morte. Lo stesso farà per il docente di fisica, Cavalli.
Da allora il ...
Leggi Tutto
Benedetto XI
Raoul Manselli
Al secolo Niccolò Boccasini; nacque a Treviso nel 1240 - da Boccassio, notaio di modeste condizioni, e da Bernarda.
Va osservato che non è attestata una famiglia Boccasini [...] sua attività e lo creò cardinale prete del titolo di s. Sabina il 5 dicembre 1298, promovendolo il 2 marzo 1300 a cardinale intimidirlo, come aveva già fatto persino con Bonifazio VIII e come farà con Clemente V, si vide messo subito in prigione a ...
Leggi Tutto
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] del palazzo di Propaganda Fide.
La decorazione si farà inoltre più minuta, elementi caratteristici decorativi verranno a delle porte lignee di S. Ambrogio (Milano) e di Santa Sabina (Roma). Di quest'epoca rimane a Costantinopoli la porta nel nartece ...
Leggi Tutto