TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] Quadro generale dell'edilizia mendicante in Italia, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, FaraSabina 1982", FaraSabina 1984, pp. 225-274; A.M. Giusti, Madonna col Bambino, OPD Restauro 1, 1986, pp. 80-82; D ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] possibile svincolato dalla tarda maniera assorbita durante l'apprendistato. A tal fine, dopo aver lavorato a Poggio Mirteto e a FaraSabina, si sarebbe recato a Roma, come testimonia una lettera del 10 maggio 1635 inviata dal padre al governatore di ...
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ROCCI, Filippo
Francesco Franco
– Nacque a Fara in Sabina (oggi in provincia di Rieti) il 15 giugno 1881 da Domenico e da Eustochio Corradini. Fratello di Lorenzo (grecista e autore del famoso vocabolario [...] Ottocento, con uno sguardo maggiormente soggettivo verso la natura e la sua contemplazione.
Fotografie come FaraSabina. Passeggiata (1907 circa, Fara in Sabina, collezione Amici; Bonetti - Miraglia, in Filippo Rocci, 1987, ripr. a p. 234 n. 88) sono ...
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CURES SABINI
A. Guidi
Antico centro, il cui nome deriva dal vocabolo sabino curis (= asta) e da Quirinus, attraverso la forma Quirites; l'etnico Sabini ne testimonia l'importanza. Secondo Catone e Varrone [...] . Un'antica via per il Mediterraneo (cat.), Roma 1986, p. 210 ss.; M. R. Torelli, La conquista romana della Sabina, in DArch, s. III, V, 1987, p. 43 ss.
Diocesi di C.: P. Di Manzano, T. Leggio, La diocesi di Cures Sabini, FaraSabina 1980.
Guidi) ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle ...
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Sabina Minardi
Il ginseng nel paniere
Dai prodotti gluten free al car sharing: i cambiamenti nell’indicatore ISTAT dei consumi riflettono le trasformazioni della società italiana. Escono dal computo navigatori [...] stili di vita degli italiani. Ma se la profezia si avvererà, sarà una nuova era di benessere. E l’inflazione farà i conti col giubbotto di Top Gun e gli scaldamuscoli di Flashdance.
La parola
- Paniere. Insieme dei prodotti. Abitualmente tale ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] mentre in una bolla del 1391, con la quale Bonifacio IX lo nominava tesoriere e vicario "in temporalibus" della Sabina, è semplicemente definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] regionale, dall’industria alimentare (pastificio di Fara S. Martino). Un apporto decisivo all’economia augustea dell’Italia l’A. era compreso quasi totalmente nella regione IV (Sabina Samnium); più tardi la regione a E del Tevere e della Nera fu ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] narrazione. Venidos a menos (1916) di R. Maluenda, cui farà seguito Colmena urbana (1937), segna l’avvio di un nuovo nuovi autori quali J. Pineda, J. Radrigán (Testimonio de las muertes de Sabina, 1979), D. Benavente, M.A. de la Parra (La secreta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Terracina; gli Ernici, tra gli Equi e i Volsci; c) i Sabini nel territorio di Terni e di Rieti, gli Umbri lungo il corso superiore , le armi vuole riposte nel fodero. Certo, se farà guerre, ne farà per il Monferrato, che rende oltre 100.000 scudi ...
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