Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] quella fantascientifica, o almeno di certa fantascienza. Il fenomeno ha esempi già negli anni c’è quello dello stesso Frank Miller, sempre più coinvolto nell’attività cinematografica con le regie di The spirit (2008) e dei sequels annunciati di ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] inaudite. Gli scenari sono quelli di una fantascienza pervasa da venature mistiche, sconfinanti in un territorio sia nel circuito dell’arte contemporanea che in quello dei festival cinematografici, in una forma ibrida che si colloca nel punto di ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] in omaggio con quotidiani e periodici, romanzi di fantascienza o di fantasy, guide turistiche, libri di film in sala lo fa perché ha letto il libro da cui la versione cinematografica è tratta. Ma sappiamo anche come il 14% di chi compra un libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] in crisi. Per McLuhan il teatro è lo spettacolo, il cinematografo è il film […] venne l’automobile a distrarre il pubblico dalla la tecnologia si mescolano sempre più, tra realismo e fantascienza. Pochi attimi prima dell’alba del nuovo millennio, ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] fatto il punto sulla situazione della sperimentazione digitale in campo cinematografico.
Il giapponese Masaki Fujihata (n. 1956) ha creato una molte aree dell’immaginario contemporaneo, dal cinema di fantascienza all’arte – e quella di un bisogno ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Jean Mitry nel 1965, sostenendo che ogni forma di r. cinematografico non è e non potrebbe essere altro che uno stile; Mitry il mondo rappresentato sia vero: nel western, nel film di fantascienza, non è importante che la messa in scena sia esatta, ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] piuttosto che in altre posizioni. Esistono certamente generi cinematografici che più di altri hanno fatto ricorso a questa che viene celebrato dai campi lunghi del cinema di fantascienza, in particolare nella cosiddetta space opera. Qui lo spazio ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] e dunque sulla cruciale differenza fra percezione naturale e percezione cinematografica. Il b. e n. rappresenta uno dei segni più al b. e n. da routine industriale (per es., la fantascienza giapponese, i comici e i thriller di ogni latitudine), sia il ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] nei primi sei mesi del 1959 che s'impose sugli schermi cinematografici francesi l'idea di una N. v.; in quel periodo primo lungometraggio, Amour de poche (1957), narra una storia di fantascienza, basata su un romanzo di W. Kaemfert adattato da France ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] runner di Ridley Scott, opera cult nella cinefilia di fantascienza, con novanta inquadrature dotate di effetti speciali, ma poco o meno la maggiore permissività delle nuove forme cinematografiche, fondate su principi differenti da quelli del realismo ...
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fantascienza
fantasciènza s. f. [comp. di fanta(sia) e scienza, come traduz. dell’ingl. science-fiction]. – Tipo di narrativa sorto nella seconda metà del sec. 19°, essenzialmente come genere avventuroso, che, a partire da ipotesi di carattere...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...