L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] luce sulla storia, intesa sia come trama interna alla famiglia sia come contesto storico e culturale in cui il corpo familiare è immerso. Come sostiene Cigoli, “la famiglia è storia sempre aperta, dove contingenza ed eventi imprevisti hanno un ruolo ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] sanciva l’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, seppur nei «limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare». Solo un lungo lavoro giurisprudenziale è riuscito a livellare le disuguaglianze del diritto positivo e a superare questo ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] di carattere possessivo, che in questa fase non è ancora personale, ma esteso a tutti i membri della comunità familiare (“proprio” con il significato di “appartenente alla famiglia”); *-esōr, che invece indica un elemento femminile, la presenza di ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] il silenzio. Si ode solo la voce flebile del pianto, possibile per la protagonista perché azione non regolata dalla legge familiare: Lisabetta può permettersi di piangere perché, se da un lato il pianto è un atto che non ha rilevanza sociale, dall ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] e che lascia spiazzato l’uomo del sottosuolo, che non riconosce, nel suo abbraccio, la logica di dominazione che gli è familiare. Il monologo dell’uomo del sottosuolo è una risposta ai positivisti, ma la risposta all’uomo del sottosuolo è tutta nel ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] sul valore della realtà»).La comunità di un’indefinita cittadina è in preda alla concitazione, a causa di un dilemma familiare che appare insolvibile: al centro dell’attenzione un misterioso trio, composto da marito, moglie e una vecchia. Giunti da ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] Anouilh si trovò a scrivere. Al tempo stesso però è evidente come il drammaturgo voglia offrire, con la sua scrittura semplice e familiare, l’illusione di una via di fuga che va oltre la Parigi della Seconda Guerra Mondiale. Nel fare ciò ha fatto sì ...
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Sul sito web di Terence Tao, celebre matematico australiano, compare l’indovinello che riportiamo nei prossimi paragrafi in una versione edulcorata. Su un’isola lontana abita una tribù dai costumi particolari. [...] vera P(k+1).È del tutto normale che il/la lettore/lettrice che ha resistito fino a questo punto e che non è familiare con questo tipo di tecnica dimostrativa si senta sperso/a, confuso/a, o abbia la sensazione di non aver capito nulla. I ragionamenti ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] erano inseriti. Tra questi contenuti vi è sicuramente l’eros, precluso soprattutto alle donne a causa dell’ordine familiare o delle consuetudini sociali. Nell’ordine culturale del tarantismo, donne di tutte le età sembrano trovare la possibilità ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] sovrapponibili. Tale rappresentazione avviene attraverso la forma privilegiata del romanzo, unitamente all’ambientazione storica di una realtà familiare che precorre un genere di grande attualità, basato sul ciclico ricorrere di azioni e vicende nel ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...
familiare (famigliare)
Domenico Consoli
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo. Come aggettivo vale " che concerne la famiglia ", " domestico ": cura familiare e civile (Cv I I 4; e v. anche il § 13, dove ‛ cura ' è in una persuasiva...
PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni familiari il luogo di comprensione e di...