Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] in forma ridotta nel 1775 a cura di Joseph Priestley. John Stuart Mill non sapeva più in che occasione suo padre, James, (Autobiography, cit., II; tr. it., p. 41). Tra la famiglia di Mill e Bentham si stabilì un solido legame e quasi una forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] per un corso di lezioni a Parigi, fuggendo con il cuoco di famiglia. Così Pareto scrive all’amico Maffeo Pantaleoni il 29 novembre 1901: dei Georgofili, di cui fu dal 1874 socio. Legge John Stuart Mill, che lo influenza molto sia in tema di libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] individui per scopi comuni e culmina nella nascita della famiglia, delle imprese, delle chiese e in ultimo delle istituzioni politica e della morale. Dissenso viene espresso anche verso John Stuart Mill (Schema di una nota sul libero arbitrio, 1859, ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] La quota di reddito, al lordo della tassazione, che va al 20% delle famiglie più ricche è scesa dal 54 al 43,5% tra il 1929 e storia e l'ultimo uomo, Milano 1992).
Gregory, P.R., Stuart, R., Comparative economic systems, Boston, Mass., 1995.
Gros, D ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] indagine e la penetrazione critica; è anche il caso di John Stuart Mill, i cui Principles of political economy (v., 1848) cui tutti abbiamo un'esperienza immediata, a partire dalla famiglia in cui siamo nati per finire alle organizzazioni nelle quali ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] capitale umano: un maggior numero di figli viventi, purché le famiglie o la società facciano quanto è necessario per allevarli e provvedere economica. Di effetti di questo tipo parlava già John Stuart Mill (v., 1848), osservando come l'apertura al ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] rapporti, tra capitalisti, tecnici, mercanti e consumatori; John Stuart Mill (v., 1848), a sua volta, separò la la teoria dei gruppi, Milano 1983).
Paci, M. (a cura di), Famiglia e mercato del lavoro in un'economia periferica, Milano 1980.
Pagani, A., ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] visto, era già stato messo in luce nel secolo scorso da Stuart Mill e Cairnes - risultava abbastanza chiaramente da queste ricerche empiriche. di lungo periodo, del soggetto e della sua famiglia. Questo approccio teorico è stato molto fertile dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] Verri e Beccaria) figlio del fermento che agita e divide le famiglie nobili di Lombardia. Egli condivide lo spirito del «Caffè» nel ad es., si usava talora irridere all’ingenuità di John Stuart Mill che, nei suoi Principles del 1848, tratta del valore ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] anche Walras si scagliava con violenza contro Smith, Ricardo e Stuart Mill, e quando mostrava un po' d'apprezzamento per Say l'arte di provvedere con prudenza e frugalità a tutti i bisogni di una famiglia" (v. Steuart, 1767; ed. rid., p. 9), cioè l' ...
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stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...