FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] al 1363 F. visse a Padova, legandosi sempre più alle famiglie notabili della città; in quell'anno si recò a Verona per inizio a un periodo di sfarzi e di splendori per la città scaligera; a loro F. rivolse una serie di componimenti apologetici (43 ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] attribuito nel sec. XV da un membro dell'omonima famiglia bassanese, con evidente e perciò, forse, non fidedegna a sacco dalla fazione avversa. C. condivise l'ostilità contro gli Scaligeri a tal punto che, sebbene il 10 agosto dello stesso 1322 fosse ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] che già nel 1314 avevano portato peraltro alcuni esponenti della famiglia in Tirolo, a gestire casane e banchi di prestito della Scala nel contesto urbanistico e socio-religioso della Verona scaligera, in Santa Maria della Scala. La grande ‘fabrica’ ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] nel Trecento. In un quarantennio di attività al servizio degli Scaligeri, il D. portò la sua famiglia dal rango tutto sommato provinciale di sostenitrice degli Scaligeri ad un sempre più autonomo ruolo nella scena politico-militare dell'Italia padana ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] forse a Verona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli una Natività - in quel periodo decise di far venire la famiglia in Boemia e di stabilirvisi. Nel 1690 proseguì l'attività nel ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova 1888, II, pp. 53n. 1217, 54 n. 1220, 65 n. 1253; C. Cipolla, La storia scaligera secondo i documenti degli Archivi di Modena e di Reggio Emilia, in Miscell. di storia veneta, s. 2, IX (1903), p. 103; E. H ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] notizie sul C. si riferiscono alla guerra di Padova contro lo Scaligero. Nel settembre 1314 il C. - che aveva acquistato in tra le fazioni rivali. La vendetta dei riammessi colpì molte famiglie guelfe, che abbandonarono la città (come i Maccaruffi e ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] teatro alla Scala, citato dal Sartori, dovette riconoscere ancora la sua bravura. Successivamente cantò - sempre nella stessa stagione scaligera - GliIllinesi di F. Basily, Le Danaidi diF. Morlacchi, Il falegname di Livonia di G. Pacini, Il vascello ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Venuto a contrasto con la famiglia (si era sposato contro la volontà del padre che lo voleva avviare alla carriera accanto al G. con cui cantò più volte. Nella stessa stagione scaligera si esibì nella Donna del lago di Rossini, nella prima del ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] di Francesco il Vecchio, che dovevano appartenere al tesoro della famiglia. Infine il 23 gennaio 1390 l'E. dette alla dalle nobildonne veronesi, che la accompagnarono sino alla corte scaligera. Ritornata di nuovo a Padova, vi morì improvvisamente il ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...