DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] indubitato, ma che questi ne fosse un mero imitatore è assolutamente falso - anche se è un luogo comune ben duro a morire Chartres, che in seguito saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] che Cremona ha troppo da fare per la politica, non so poi con quanto frutto, e che da parecchio tempo non si occupa più di scienza. Però il corso (Svizzera). Sfuggito alle razzie naziste (sotto il falso nome di Guido Cafiero), dopo la liberazione di ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] una volta giunte al loro parossismo, ricomponendo il dionisiaco in un falso ordine, ora più che mai esposto alla deflagrazione della guerra. il più rilevante dei suoi film hollywoodiani. Frutto di quella profonda comprensione dei valori della cultura ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] credeva di lui... durava gran fatica, ma mai non se ne vedde il frutto".
Nell'ottobre del '56 i frati del convento di S. Domenico gli anche nel confronto col rivale Vasari, accusato di falso, acquista la cifra di un'esemplarità da salvaguardare e ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] . L'italiano con cui si esprimono è orribile, falso e gelido. Neppure il viso incantevole di Valeria Ciangottini tutti i suoi significati. La sua carriera è anche il frutto difficilmente interpretabile di questa battaglia. Forse è stato troppo severo ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] Le prime pubblicazioni scientifiche di Piccioni furono frutto di collaborazioni con Gilberto Bernardini, Bernardo Virgilio. Amaldi riuscì a procurargli una licenza di guida con falso nome e un salario provvisorio, in sostituzione dello stipendio ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] i caratteri della poesia romanzesca italiana e francese (frutto di tale lavoro sarà L'Orlando Furioso dell'Ariosto e l'A. è una lettera del 1563 in cui, deposto ogni falso atteggiamento di adulazione, il poeta accusa il duca di ipocrisia e di ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] stessa produzione drammatica del B. - dopo aver dato il suo frutto più tipico nella trilogia Ludro e la sua gran giornata ( che molti capocomici a corto di suoi copioni ne spacciarono di falsi sotto il suo nome - testimonia nelle platee del tempo il ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] costruite dalla dogmatica.
Il concetto di pericolo astratto è il frutto di un equivoco. Lo Stato vieta infatti alcune azioni in anni dopo una seconda edizione. Una serie di saggi (sul falso, sui reati contro la fede pubblica, sui reati contro il ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] originale, non è come di solito Eva che porge il frutto proibito ad Adamo, ma entrambi lo cercano e lo accettano nel giudice infernale (che ha le orecchie asinine del falso intendente d’arte) Michelangelo raffigurò il maestro delle cerimonie Biagio ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...