GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e intera non duri che pochi giorni. Il breve scritto era frutto degli interessi scientifici che il G. aveva coltivato sin dal suo e G. Bentivoglio e pubblicata a Ginevra (ma con la falsa indicazione dell'Aja). Mentre a Torino la diffusione delle opere ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] massime erano ormai diventate "intorno a" 8.000, frutto di un minuzioso lavoro di accumulazione teso a investire ), pubblica una lett. del F. al Botero (1594), in realtà falsa (cfr. A.E. Baldini, Le guerre di religione francesi nella trattatistica ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] autore, furono edite per la prima volta nel 1718 con il falso luogo di Amsterdam, probabilmente a Lucca ovvero a Napoli. Di , Arch. Azzolino, n. 192, 23, cfr. Battelli), e frutto dei primi anni del soggiorno romano è il testo teorico più rilevante ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . In questi anni la sua figura assume un rilievo essenzialmente frutto del gioco diplomatico di altri; l'Austria è interessata a difendere il quartier generale di Carlo Alberto. Fu un passo falso, in quanto il re di Sardegna, ormai orientato verso ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] meglio la sua proposta liberal-conservatrice, la quale, mettendo a frutto la nozione di «difesa giuridica», si nutriva della convinzione , rinnovando la sua polemica contro la democrazia e il falso mito dell’uguaglianza, la cui colpa più grave era di ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] uomini sani e salvi a Torino. L' episodio ebbe una certa risonanza e fruttò al B., ancora in giovane età, la nomina a colonnello. Troppo giovane abilmente controbattute dal Vimercati che inficiò di falso tutti i documenti addotti nel Raccolto e si ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] dei giudicii del pubblico a discernere il vero dal falso, espressione dei suoi orientamenti filosofico-politici. Per con cui si studiavano tutti gli altri esseri naturali.
Il frutto più maturo del suo pensiero fu sicuramente il libro Dell’indole ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] il campo della disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle 'insistenza del C. nel citare Temistio era, infatti, solo il frutto di una sua lettura della versione latina di Ermolao Barbaro; e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] più o meno furtivi, con il notabilato cristiano di quella. Assunta la falsa identità di Zaim aga, J. fu anche a Sofia e Orava.
Incontratosi di Transilvania Giorgio I Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche alla Serenissima, costretta all' ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] 1593), la sua più famosa impresa editoriale, frutto di un lunghissimo lavoro.
L’opera propone un Library Quarterly, LXVI (2003), pp. 247-262; L. Balsamo, Di un “falso” P., in L’organizzazione del sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...