CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] i novizi tenuti a mettere per iscritto il frutto degli insegnamenti ricevuti nel triennio degli studi regolari, anno nel convento di S. Domenico; ivi, ad opera di "falsi frati", la lunga mano dell'Inquisizione gli sottrae furtivamente tutti i ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] il campo della disputa alla stessa definizione del vero e del falso e del bene e del male, con il rinnovato ricorso alle 'insistenza del C. nel citare Temistio era, infatti, solo il frutto di una sua lettura della versione latina di Ermolao Barbaro; e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] commissario di Pisa, Pier Girolamo Inghirami, la Risposta era frutto della controversia avviata nel 1743 con il medico di Sanità di fissare rigorosamente i criteri di distinzione tra vero e falso nel discorso scientifico. Diviso in due parti, il ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...