BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] al nome di Bartolo. Anche qui, sceverare il vero dal falso B. avrà pure il suo interesse, quando si sarà riusciti terreno della scientia legum era dunque preparato a dare i nuovi frutti. La mediazione ciniana ebbe senza dubbio importanza primaria: ma ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Tuttavia il programmato attacco alla Tunisia non era solo un falso scopo, ma parte di un piano complessivo con cui interpretazione degli avvenimenti se li si considera soltanto come frutto dellattività cospirativa dei nobili locali nemici di C. o ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] i novizi tenuti a mettere per iscritto il frutto degli insegnamenti ricevuti nel triennio degli studi regolari, anno nel convento di S. Domenico; ivi, ad opera di "falsi frati", la lunga mano dell'Inquisizione gli sottrae furtivamente tutti i ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] sono da considerare come un gigantesco investimento, da far fruttare. Dal "capitanato", azzarda lo Zane nella sua La parabola tranquillizzante del figliol prodigo troverà nelle fandonie del "falso Cicala" la conferma di cui l'Occidente ha bisogno. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi si affaticano coloro che fanno due ragioni, l'una torta e falsa e dissoluta e disposta a rubare ed a mal fare (ed ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] non reggendo alla pena del distacco, vi ritorna travestito e con falso nome e riesce a farsi assumere nella corte in qualità di valletto lei, ma quando è sul punto di cogliere l'ultimo frutto di questo amore, si sveglia; e allora si abbandona docile ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che precedentemente aveva ritenuto trattarsi nientemento che d'un falso, autore frate Tommaso Caffarini, ha poi finito motivo di ritenere che, in parte forse anche notevole, l'opera sia frutto di una collaborazione, voluta da C., fra lei ed i suoi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (26 nov. 1769) nella persona di mons. I. Conti, frutto di un accordo diretto tra C. XIV, la corte di Lisbona , nel 1758, ma ripropose più in generale le proprie ragioni sotto il "falso" nome del "chevalier de Béthune" (cfr. Lettres à l'éditeur des ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nell'edizione della Cronica curata dal Del Lungo è il frutto di un rimaneggiamento del testo tràdito, operato dall'editore, pp. 379 s. e 382) ha per tempo polemizzato contro il "falso criterio" che infirma il paragone. Ma, dato per scontato che il C ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. In partic.: a. Che non ha fondamento di...
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...