GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] 17), si trasferì con la famiglia a Genova, a causa della crisi delmercato dei preziosi che, originata dalla guerra del Transvaal, aveva determinato il fallimento dell'attività paterna. A quattordici anni gli morì il padre e il G. fu costretto, per ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di altri pittori meridionali, Cahen fornì al M. contatti col mercato artistico internazionale, che gli permisero di inviare quadri ad Alphonse l'amarezza di un personale fallimento il M. tornò dunque a Napoli nel marzo del 1878. Il già precario ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] come quella d'interpretare, gli faceva difetto: del 1793 è il suo delizioso Mercato dell'Amore;del 1796 è il bel Bacco bambino, e , sono del 1787, 1793 e 1799. A quest'ultima data egli si trovava già da due anni a Parigi, dopo il fallimento a cui ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] , con un progetto per il nuovo mercato ittico cittadino. Dopo la laurea, trascorso il periodo del servizio militare di leva, riprese a industriali e delle espansioni residenziali. Dopo il fallimento di questa esperienza, il C. elaborò diversi ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] (1904, Gall. Naz. d'Arte Modema, Roma), Salutando. Il Fallimento (1902, coll. G. Cosmelli, Roma), un dipinto dove appariva soltanto la produzione futurista, che del resto non gli offriva nessuna possibilità di mercato, per dedicarsi interamente alla ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] (Carroll, p. 33 n. 21). Evidentemente il ricordo delfallimento dell'Assunzione, che pure non era stata rimossa, pesava passato sul mercato antiquario nel 1965 (ora acquistato dalla National Gallery di Londra), e che reca la data del 1518 sulla ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] fu a Jesi per il secondo acconto della pala del Martirio di s. Lucia (Pinacoteca civica), pattuita l n. 5).
Per il mercato dipinse quadri di soggetto religioso ; K. Christiansen, A L. "novità": The fall of the Titans, in Mélanges en hommage à Pierre ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] cento cataloghi. In compenso è sempre esistito un florido mercato, già attestato dalla fantasiosa biografia di Ridolfi (1648) poi con i sostanziosi indizi di un doppio fallimento, col relativo silenzio del 1509-10, col silenzio assoluto della morte ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] salvò il genitore e il G. dal fallimento. Negli ultimissimi anni del secolo, i Giustiniani prestarono gratuitamente 200.000 scudi antiche. Il G. entra nel vivo delle questioni di mercato, rilevando come i ritratti di uomini illustri abbiano un prezzo ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] , nel 1442 vendeva ad esso una bottega a uso d'orafo in Mercato Nuovo, acquistata poco prima dal padre e forse la stessa che proprio lui e di proprietà dell'arte del cambio; i due si separarono nel 1458 a seguito delfallimento di Antonio, che in tale ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...