Conca di origine carsica dell’Irpinia, chiusa intorno da dorsali rivestite di conifere e di faggi, sulle quali sovrasta la cima erbosa del Cervialto. Ha buoni pascoli ed è in parte coltivata a cereali. [...] La parte più bassa è occupata dal Lago di Laceno, piccolo specchio d’acqua, invaso da erbe palustri, che ha sponde incerte e varia di estensione tra l’inverno e l’estate ...
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Centro del comune di Santo Stefano in Aspromonte (110 ab.), in prov. di Reggio di Calabria, situato a 1310 m s.l.m. sul versante occidentale del massiccio dell’Aspromonte, tra boschi di faggi e conifere. [...] Località di villeggiatura estiva e di sport invernali ...
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(sloveno Hrušica) Regione delle Alpi Giulie, che si estende tra le alte valli del Vipacco e dell’Idria tra 700 e 900 m s.l.m. elevandosi verso SO, dove culmina con il Monte Nanos a 1313 m s.l.m. È un [...] altopiano carsificato, ricoperto da foreste di faggi e abeti. ...
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Altopiano delle Prealpi Carniche, alto poco più di 1000 m, limitato a N dalla conca dell’Alpago, a S dalle colline di Sarmede e di Caneva, a O dalla depressione dei laghi Lapisini, mentre a NE si salda [...] da inghiottitoi naturali, riaffiorando poi alla base dell’altopiano, dove formano le sorgenti della Livenza e i laghi Morto e di S. Croce. Gran parte dell’altopiano è occupato dal Bosco demaniale del C. (6575 ha), foresta di faggi, abeti e larici. ...
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Gruppo di rilievi del Lazio settentrionale, a SE di Viterbo, residuo di un apparato vulcanico quaternario estinto. Consta di due elementi morfologici corrispondenti a episodi eruttivi diversi: a N il [...] il Monte Venere (838 m), un tempo isola del lago stesso. I fianchi dei C. si ammantano di foreste di castagni e faggi, resti dell’antica e impervia Ciminia Silva, che ostacolò a lungo l’espansione romana in Etruria. Le basse pendici sono coltivate a ...
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Regione storico-naturale della Campania meridionale (2400 km2 con circa 150.000 ab.), compresa fra la pianura del Sele (e precisamente il fiume Solofrone) a N, il fiume Bussento a S, il Vallo di Diano [...] NE) da argille, arenarie e molasse, e ricco di fenomeni carsici. Notevole, in passato, la copertura boschiva (lecci e faggi). La struttura insediativa è imperniata su alcuni poli urbani minori (Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri) e si sviluppa con ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] calcaree di età cenozoica, spesso profondamente incise e sede di fenomeni carsici. La vegetazione arborea non supera i 1700 m s.l.m. (faggi, lecci, pini); al di sopra, fin verso i 2200 m s.l.m., si trovano i pascoli. Non esistono ghiacciai o nevai ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] Settentrionale.
La vegetazione varia a seconda dell’altitudine: sopra i 1200 m è rupestre; nelle fasce intermedie è ricoperta da faggi e castagni; nei tratti più bassi e sulle pendici si trovano numerose colture di alberi da frutta, uliveti e ortaggi ...
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Molise
Katia Di Tommaso
A nord del Sud
Regione fra le più appartate d’Italia, forse quella meno coinvolta nei grandi processi di modernizzazione, il Molise ha conosciuto un lungo periodo di ristagno [...] imponenti e danno all’area interna della regione un aspetto alpestre, con clima continentale, abbondanti nevicate, boschi di faggi e querce. Verso il mare prevale un clima di tipo mediterraneo, alquanto attenuato dall’altitudine.
La maggior parte ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi m., questioni m.), ma anche con sign....