GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 367, 374, 522; A. Brentani, Tredozio sotto la dominazione dei conti Guidi, Faenza 1930, p. 24; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 401 s., 409, 690, 746, 920, 922, 928; VII, ibid ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] ghibellini dei Guidi, forse per un suo maggior coinvolgimento in questo periodo nell'area romagnola. Con il prevalere a Faenza della fazione ghibellina e l'accoglimento in essa dei fuorusciti bolognesi della parte dei Lambertazzi, il G. si riaccostò ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] per 40 mila fiorini d'oro, il B. vi fu inviato come governatore del marchese. La sua missione durò poco tempo: entrato in Faenza il 6 aprile, il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] costantemente guidava la sua azione politica. L'11 sett. 1510 era a Senigallia, poi a Rimini, Cesena, Forlimpopoli, Forlì, Faenza, Imola, ed entrò a Bologna domenica 22 settembre dopo vespro, "sollenissimamente con lo regno in testa e lo mante papale ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] in uno spaventoso bagno di sangue; l'E. stesso riuscì a salvarsi a fatica e a raccogliere i resti del suo esercito a Faenza.
Dopo questa clamorosa sconfitta l'E. si rivolse scoraggiato al papa, a Carlo d'Angiò e a Filippo III di Francia, che gli ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] libracci vecchi: scelta di scritti, a cura di P. Novara, traduzioni dal latino di M. Pierpaoli, Ravenna 2004, pp. 9-33); L. Faenzi, Le rime di G. N. da P., Ravenna 1928; Poeti minori del Trecento, a cura di N. Sapegno, Milano-Napoli 1952, pp. 3 ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] infruttuoso assedio di Rocca di Papa dovette ritirarsi, verso la fine dell'anno.
Nella primavera del 1185 i contrasti interni di Faenza offrirono a B. un'altra occasione di intervenire in Italia. Nel 1184 i contadini e valvassori della nobiltà e del ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] di Pio VII.
Alla memoria del figlio Vincenzo Vittorio, morto il 25 maggio 1817, il B. dedicò il Pianto paterno (Faenza 1822), una raccolta di sonetti riecheggianti immagini e accenti foscoliani, e ristampati, aumentati, nell'anno seguente.
Il B. morì ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] presso l’amministrazione centrale dell’Emilia. Dal 20 marzo alla fine del 1799 tenne l’ufficio di ricettore a porta Pia di Faenza, dove rimase sino alla fine di maggio. A partire dal maggio 1801 fu senza interruzione per tutta la vita al servizio dei ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] l'abate cassinese Pier Paolo, fu un notevole erudito, autore fra l'altro di preziose Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati (Faenza 1769).
Persi i genitori in tenera età, il G. ricevette le cure dell'avo paterno, e la prima educazione nel ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...