Figlio (m. 1316) di Guido Minore, gli successe (1297) nella signoria di Ravenna. Insieme al fratello Bernardino prese parte alle lotte di Romagna, contro Ferrara e i Veneziani (1308) e contro Enrico VII [...] (1311-12), partecipando alla difesa di Roma, poi (1314) contro Faenza e Forlì. ...
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Magistrato romano (sec. 1º-2º d. C.): tribuno della plebe (105), console suffetto (110), governatore dell'Acaia e poi della Dacia (112-114). Adriano lo avrebbe desiderato come proprio successore, ma, per [...] contrasti politici, su istigazione del senato, venne nella determinazione di farlo uccidere (Faenza, 118). ...
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Comune della prov. di Ravenna (194,4 km2 con 7682 ab. nel 2007). Situato nella valle del Lamone, è dominato da tre pittoreschi spuntoni calcarei.
Ricordata, con il nome di Brassichella, nel 1178, fu fortificata [...] nel 1394 da G.G. Manfredi, signore di Faenza, che nel 1425 respinse nei suoi pressi le milizie viscontee di Oddo da Montone e Niccolò Piccinino; assediata senza risultato nel 1498 dal duca di Urbino, fu invece conquistata nel 1501 dal Valentino e nel ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] Eletta e Licinia) entrarono tutte a far parte di famiglie signorili: rispettivamente, le famiglie Della Scala di Verona, Manfredi di Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga di Mantova e da Varano di Camerino. Lo stesso Obizzo sposò, nel ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] 86 ss., 90 s., 93, 122, 128; P. Bonoli, Storia di Forlì, II, Forlì1826, p. 247; B. Righi, Annali della città di Faenza, II, Faenza 1840, p. 246; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 135, 141; C. E. Visconti, Ordini dell ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] dei loro beni, dichiarando nulle le sentenze, le pene e le confische emanate da Federico II.
Il C. stesso fu podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe la podesteria ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); tribuno della plebe (103 a. C.), e partigiano di L. Apuleio Saturnino, ebbe parte nel processo contro Q. Servilio Cepione. Console di parte mariana (83), fu sconfitto [...] da Silla presso il Tifata, poi, proconsole (82), fu battuto da Metello a Faenza. Dopo la caduta di Rimini fuggì a Rodi, ove si uccise. ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] l'esponente più in vista della nobile casata guelfa. Il 1° giugno 1295 il D. presenziò, nella piazza del Comune a Faenza, alla stipula della pace che nelle intenzioni del suo promotore, il papa Bonifacio VIII, doveva finalmente porre fine alle lotte ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] territori austriaci, ma tre mesi dopo, proprio in seguito alle rivelazioni di Pellico, fu di nuovo arrestato a Faenza, estradato dalle autorità pontificie e condotto davanti alla Commissione speciale veneta, presieduta da A. Salvotti.
Nei successivi ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] alla morte di Erarico. Venuto a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, Urbino, Montefeltro nell'Italia centrale e occupò Benevento e Cuma; Napoli capitolò per fame; T. riuscì inoltre a ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...