CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] prov. di Romagna, s. 4, IX (1919), pp. 146-164; G. F. Guerrazzi, P. de' C. (1233-1321) nel secentenario della sua morte, Roma 1972, pp. 423-428; P. Classen, Burgundio von Pisa. Richter, Gesandter, Übersetzer, Heidelberg 1974, ad Ind.; A. I. Pini, La ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] noto solo tramite le incisioni di C. H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III (cat.), Roma 1973, pp. 31, 52, 61, 62, 117e tav. XXIX; F. den Broeder, Rome in the 18th Century (catal.), The W. Benton Museum of Art ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] da Vinci, Note miscellanee [post 1500], a cura di J. P. Richter, London 1939, II, p. 357; G. Vasari, Le vite... in Florence..., in Mem. dom., XI (1980), pp. 575 s s.; F. Gurrieri, Il fregio robbiano dell'ospedale di Pistoia, Pistoia 1981; C. ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Hofmann, si trovano nelle Epistolae selectiores (a cura di G. Richter, Nürnberg 1622, pp. 800 s.).
Sebbene meno noti e et l'averroisme, 2, Paris 1861, pp. 408-413, 476-480; F. Fiorentino, Pietro Pomponazzi, Firenze 1868, pp. 331-338; A. Favaro, Lo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Baldovinetti, New Haven-London 1938, passim; G. M. Richter, A. del Castagno, Chicago 1943; M. Salmi, Gli del Pollaiuolo, in Riv. d'arte, XXXI-XXXII(1956-1957), pp. 73-91; F. Hartt, A new attribution for a famous drawing, in Art Quarterly, XIX(1956), ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] XX w., cit.,1962, pp. 69 s., nn. 93-95; G. K. Nagler, op. cit., XIII, p. 139 (sub voce Richter Friederike); U. Thieme-F. Becker, op. cit., II, pp. 305 s.; Polski Slownik Biograficzny, I, p. 197.
Per Maria: Z. Batowski, Malarki Stanislawa Augusta ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ma per lo Hind il primo è forse opera del monogrammista "F. N.", mentre nel secondo, noto solo al Kristeller, l'attribuzione Museum of Art, XVIII (1931), pp. 171-174; G. M. Richter, Unfinished Pictures by Giorgione, in Art Bulletin, XVI (1934), p. 290 ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] (probabilmente il B.) lavorava vicino al maestro fin dal 1491 (Richter, p. 364).
Nel 1498 la fama del B. come 14; [C. Bianconi], Nuova guida di Milano..., Milano 1787, p. 187; A. F. Rio, Leonardo da Vinci e la sua scuola, Milano 1855, pp. 205-207; G ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] certo tarchettismo e, per quella via, echi di Richter e di Heine, dei Racconti umoristici e delle vero, Pisa1969, pp. 280 s.; Narratori settentrionali dell'Ottocento, a cura di F. Portinari, Torino1970, pp. 63-68; T. Sarasso, Motivi e forme della ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] comprende scritti di Dante, Tolomei, Varchi, Bembo, G. F. Fortunio, A. Acarisio, Demetrio Falereo, Giusto Lipsio, Ermogene si trova inserita anche fra le Epistolae selectae di G. Richter, Norimbergae 1662, e in J. Junge, Opuscola botanico-physica ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...