Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il racconto Bednye ljudi ("Povera gente", 1846) gli diede il primo successo ed entusiasmò N. A. Nekrasov e V. G. Belinskij. Per aver frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] un forte interesse per la poesia e la letteratura, coltivando una lunga passione per Eugenio Montale e FëdorDostoevskij. Anche la cultura cattolica francese esercitò in lui un’attrazione: negli anni del rilancio attraverso la rivoluzione ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatrali di Luchino Visconti, tra cui La quinta colonna di Ernest Hemingway (1945) e Delitto e castigo di FëdorDostoevskij (1946). Intanto nel 1947, secondo un costume diffuso tra molti attori, venne iniziato alla massoneria. In questo periodo ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] di parole che pare giocare a nascondino con sé stesso influenzerà profondamente la letteratura russa successiva, tanto che FëdorDostoevskij ammetterà: "Siamo tutti usciti dal Cappotto di Gogol´".
Le anime morte
Nel 1837, all'apice del successo ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] volta a Parigi solo nel 1987. I personaggi narrati sono, come nella tradizione di Dostoevskij, portatori di un'idea che li ossessiona: uno dei protagonisti, Fedor Sonnov, è un maniaco omicida che uccide compulsivamente nella speranza di penetrare il ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] valse la seconda nomination all'Oscar, di Fëdor Karamazov, il dispotico padre assassinato dal figliastro, in The brothers Karamazov (Karamazov) di Richard Brooks, adattamento del romanzo di F.M. Dostoevskij. Dopo aver partecipato a Exodus (1960) di ...
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Attore (Mosca 1869 - ivi 1932); esordì al Piccolo Teatro di Mosca, ma solo dopo un periodo di peregrinazioni in provincia e una permanenza piuttosto lunga al teatro Korš si affermò, al teatro Suvorin, [...] con l'originale e sentita interpretazione dello zar Fëdor Ioannovič, nella tragedia omonima di A. K. Tolstoj. Dopo il 1900 O. spettacoli per contadini. Dopo la rivoluzione cercò di spiegare agli operai il senso delle opere di Dostoevskij e di Ibsen. ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in Italia una breve relazione. Generosamente, il padre putativo, Fëdor Nikolaevič, aveva dato al G. il suo nome, ed cura di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario della morte dello scrittore; nello stesso fascicolo ...
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antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...