〉 da Appartenente alla grande famiglia feudale, signore di castelli nel Vicentino, nel Trevigiano e nel Padovano, fu podestà di Treviso nel 1191-1192 e di Vicenza nel 1211. Nel 1221 si ritirò a vita religiosa [...] nel convento di Oliero, per cui fu soprannominato " il monaco " ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] dalle città italiane a lui fedeli e daEzzelino III daRomano.
Fin dall'inizio del pontificato di Gregorio Böhmer, Innsbruck 1870; Corpus Iuris Canonici, a cura di A. Friedberg, I-II, Leipzig 1879 (riprod. anast. Graz 1959); M.G.H., Epistolae saeculi ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di EzzelinodaRomano, Roma 1963.
Studi ezzeliniani, a cura di G. Fasoli-R. Manselli, ivi 1963.
G. Fasoli, Aspetti della politica italiana di Federico II, Bologna 1966.
C. Brühl, Fodrum, gistum, servitium ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] vescovi scomparve dalla vita pubblica cittadina (1235); guidati dai Sambonifacio, i Mantovani si opposero a Federico II e a EzzelinodaRomano (1259).
Il regime comunale si sfaldò nella lotta tra fazioni; vennero espulsi dalla città potenti famiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] gregoriana a metà dell’11° sec. fino alla morte di Federico II nel 1250 non abbia dato luogo a una cronachistica e storiografia italiana, della crisi del regime comunale. La vicenda di EzzelinodaRomano fra Veneto e Lombardia ebbe, ad es., numerosi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] in Sicilia e d'altro canto il passaggio di EzzelinodaRomano al fronte imperiale ha sguarnito la Lega lombarda di del diritto, I, Milano 1996, pp. 79-262.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Id., Contro gli eretici, Bologna 1996, pp. ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] sua permanenza in campo imperiale; EzzelinodaRomano, rettore veronese, che aveva consegnato , 773, 782-786, 825.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, II, Berolini 1875, nr. 12395.
F. Novati, L'obituario della cattedrale di Cremona, ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] mundi" (Kluxen, 1986, p. 225). E questi era quel Rolando da Cremona incaricato dal papa di riportare all'ortodossia EzzelinodaRomano che, come il suo alleato Federico II, si serviva di testi astrologici tradotti dall'ebraico.
Quel che così appare ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] (v. San Germano [1230], Pace di), con la quale Federico II fu assolto dalla scomunica, non mutò l'ostilità di Milano nei confronti del suo esercito era a Verona, allora controllata daEzzelinodaRomano, e lì ricevette i contingenti inviati dai comuni ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , che non fu ritenuta un punto di riferimento per Federico II, pur interessato a consolidare la presenza imperiale in una zona nella resistenza della città allo Svevo, alleato di EzzelinodaRomano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova ...
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