L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Vogt (1817-1895). Viceversa, essere materialisti non voleva dire di per sé essere evoluzionisti. Infatti, se tutti e tre gli autori appena citati abbracciarono con entusiasmo il darwinismo (Vogt addirittura lo applicò all'uomo prima che lo facesse ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] viventi. Friedrich Ratzel, che si è formato come zoologo e conosce a fondo i vari aspetti del pensiero darwiniano e dell'evoluzionismo, pubblica un'Anthropogeographie in due volumi (1882 e 1891), che segna l'ingresso della geografia umana nell'ambito ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di viventi. È la filosofia naturale venuta con l'evoluzionismo biologico, con la termodinamica, con la teoria della 'altra genesi e tutt'altra funzione. Questa, delineata da Darwin in tutta la sua indeterminatezza evolutiva; quella, svelata da ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] di questa definizione c'è la concezione popolazionistica dell'evoluzionismo neodarwiniano, che riconosce quale realtà ultima la variazione individuale sarebbe di fatto scandito da meccanismi di tipo darwiniano, in cui l'esito funzionale viene ottenuto ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] carattere essenzialmente storico. Che questo tema, a partire da Darwin stesso, fosse poi all’origine di un evoluzionismo positivistico tendenzialmente deterministico poco toglieva al fatto che Darwin avesse compiuto una mossa che andava ben al di là ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] le maggiori acquisizioni della ricerca biologica. La principale conquista dell'evoluzionismo del primo Novecento è stata la 'teoria sintetica dell'evoluzione', che integra darwinismo naturalistico con mendelismo di laboratorio. Nella seconda metà del ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] ’uomo e le sue prestazioni cognitive. Il suo punto di vista, materialista ed evoluzionista, si basava su una generalizzazione del principio darwiniano della selezione, inteso come fondamentale meccanismo creativo in grado di generare l’organizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] delle forme di vita è risolta: la vita evolve, l’evoluzionismo non è affatto contrario alla fede, ed è tempo che una simile teoria sia solo questione di tempo.
Darwin e dopo Darwin
L’opera di Darwin scatena, al suo annuncio, attese spasmodiche: ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] filogenetica e variazione statistica in senso darwiniano. L’Ologenesi fu utilizzata da antropologi , Modena 1987, pp. 11-14; Ead., D. R. e l’evoluzionismo per cause interne, in Protagonisti della cultura italiana del Novecento, in Nuova secondaria ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...