Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] riflessioni sul caso Lisenko (1977), L’evoluzione del concetto di specie da Aristotele a Dobzhansky (1988). Il volume di Storia della biologia e della medicina (1962), di Montalenti nella Storia delle scienze coordinata da Nicola Abbagnano, resta uno ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] con i comportamenti dellaspecie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II [1898], pp. 1-9; Sulla biologia delle Mantidi, in patrimonio ereditario. Nel seguire l'evoluzione degli elementi cellulari dell'ovario di Ditiscus il G., ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] acquatica a quella terrestre: il processo di copula rappresenta un'evoluzione molto più tarda. Con l'eccezione dei Ciclostomi, che diversificate in grado di soddisfare funzioni specie-specifiche, come la raccolta delle uova, il loro rivestimento con ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le speciedella famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] con un numero più o meno grande di femmine. In molte specie, un maschio adulto controlla un gruppo numeroso di femmine (harem 2.000 anni fa.
L'importanza del bue nell'evoluzione culturale dell'uomo è immensa. Basti pensare all'enorme consumo di carne ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle organo di difesa dell'organismo in caso di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzionedella malattia negli animali ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Beccari, G. Russo, F. Silvestri, L. Cipriani) con specie di cui dette la descrizione, aggiungendone sei nuove, in alcune su Origine ed evoluzionedell'articolazione alare degli Insetti Pterigoti (in Memorie della Soc. entomologica italiana ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] al di sopra della eredità mendeliana debba agire una esigenza di economia dellaspecie. In uno studio evoluzionedella vita da Darwin ai nostri giorni (Bologna 1933). Favorevole alla teoria dell'evoluzione nel senso estremistico e tanto discusso dello ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] .
Lo J. - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo . La grande variabilità dei caratteri rende tale specie un materiale privilegiato per la sperimentazione genetica che ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] pp. 214 s.).
Nel volume I problemi dellaspecie (Firenze 1950), in cui condensò la letteratura 1-7; L'evoluzione e le teorie evolutive, in Medicus, II (1946), 1, pp. 1-58; La stazione di biologia marina del Tirreno dell'Università di Cagliari, ...
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Ira
Liliana Zani Minoja
Il termine ira, usato comunemente come sinonimo di furore, sdegno, indignazione, collera, esprime un'emozione violenta, in genere spiacevole, che si accompagna a uno stato di [...] per spaventare l'altro e farlo desistere. L'evoluzione da comportamenti inizialmente aggressivi e cruenti all'uso di acquisendo così lo stesso significato per tutti i membri dellaspecie e per le specie cointeressate. In questo modo l'ira diventa per ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...