Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] appartiene la maggior parte dellespecie viventi.
I P. vivono sia in mare sia in acque dolci. Le specie marine possono essere distinte P. è costituita da Teleostei. Una rapida evoluzione compiutasi alla fine dell’era mesozoica ha ravvicinato i P. del ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] bambino adotterebbe via via tipi di g. che rispecchiano nel medesimo ordine le attività espresse dall’uomo nel corso dell’evoluzionedellaspecie. Secondo altri, il g. sarebbe il mezzo mediante cui il bambino sprigiona l’eccesso di energia psichica ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica dellespecie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] di dispersione dellespecie, per estrapolare della ricerca geologica hanno portato alla presentazione di nuovi modelli sul movimento delle placche e microzolle della crosta terrestre, che hanno avuto una grande influenza generale sull’evoluzionedella ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] e la s. diventa una nana bianca.
Notevoli incertezze esistono sull’evoluzionedelle s. con massa fra 3 M⊙ e 8 M⊙. È punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] moltiplicazione del germe.
Epidemiologia
La t. è una malattia che da lungo tempo si accompagna all’evoluzionedellaspecie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione geografica fanno riferimento alla Gran Bretagna del Settecento. Tra ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] altri Vertebrati sono interessanti i Rettili per la numerosità dellespecie (un centinaio di Camaleonidi) e per la presenza gruppo di foresta dell’Est (gli Zafimaniry), ha indagato in chiave diacronica l’evoluzionedelle istituzioni rituali merina, ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] loro areale primario sono divenute invasive, soppiantando le specie di f. autoctone e causando grossi danni alle attività umane (per es. f. argentina).
Sistematica ed evoluzione
La famiglia delle f. ha una distribuzione cosmopolita e costituisce il ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] e la breve diffusione temporale di alcune specie permettono infatti di stabilire correlazioni biostratigrafiche.
I del guscio hanno molta importanza per lo studio della sistematica e dell’evoluzionedelle a. poiché sono sempre visibili nel fossile: ...
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Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] le modificazioni comportamentali prodottesi durante l’evoluzione per mezzo della selezione naturale.
Caratteristico dell’e. è il metodo comparato, cioè lo studio di schemi di comportamento in specie affini: le tecniche comunemente usate sono ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...