Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] e la s. diventa una nana bianca.
Notevoli incertezze esistono sull’evoluzionedelle s. con massa fra 3 M⊙ e 8 M⊙. È punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] Meridionale, nell’Australia e nel Pacifico meridionale; il 75% dellespecie ha il suo habitat nelle Americhe; il 25% nell’Australia origine per ibridazione. Tra i vari meccanismi responsabili dell’evoluzione del genere Nicotiana, si può considerare l’ ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’evoluzione
L’idea che le specie viventi mutino nel tempo è relativamente recente. Il famoso aforisma di Linneo, il fondatore della moderna sistematica, «species tot numeramus, quot ab initio numeravit Infinitum Ens» mostra come ancora nel ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Le prime teorie sull’origine dei f. ne ipotizzavano l’evoluzione da un progenitore algale, attraverso la perdita dei plastidi; da f. ancora assai frequenti.
A seconda dellespecie fungine velenose ingerite si possono registrare sindromi tossiche, ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] altri Vertebrati sono interessanti i Rettili per la numerosità dellespecie (un centinaio di Camaleonidi) e per la presenza gruppo di foresta dell’Est (gli Zafimaniry), ha indagato in chiave diacronica l’evoluzionedelle istituzioni rituali merina, ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] dellespecieevoluzione di queste varietà hanno avuto parte diversi processi: mutazioni di geni, autopoliploidia, e in primo luogo l’ibridazione fra le varie specie e fra gli ibridi, talora l’allopoliploidia; tuttavia per la produzione delle ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] stami a uno sia comparsa due volte durante l’evoluzionedelle Orchidacee.
Coltivazione
Molte O. esotiche sono coltivate in è operata quasi sempre da insetti e uccelli; molte specie hanno un loro specifico impollinatore, offrendo numerosi esempi di ...
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Ordine di piante Dicotiledoni, da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi. Consiste in circa 2840 specie e 6 famiglie tra cui Annonacee e Magnoliacee. Il [...] corso dell’evoluzionedelle Angiosperme e non presentano il caratteristico polline tricolpato delle Dicotiledoni spesso profumati, con numerosi stami e carpelli. Tra le molte specie coltivate nei giardini, le più comuni sono Magnolia grandiflora (v. ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] implicazioni dell'idea della non fissità dellespecie sono state generalmente trascurate nelle applicazioni correnti della sistematica immediate, diversamente da quanto era accaduto per l'evoluzione, la cui verifica era risultata, se non impossibile ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...