Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] alla selezione naturale. La maggior parte dellespecie resta notevolmente stabile, fenomeno che Niles Eldredge e Stephen J. Gould chiamarono, appunto, 'stasi'. Questa riscoperta di un pattern di non cambiamento nell'evoluzione, in realtà già noto ai ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzionedella vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] dei problemi dell'evoluzione come risultato di un processo naturale di adattamento deriva direttamente dalle precedenti teorie teologiche. Se è vero che nelle teorie evoluzionistiche e di formazione dellespecie la questione dell'adattamento non ...
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evoluzioneevoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] per l'azione di fattori strutturali o casuali, interni o esterni (mutazioni, riproduzione differenziale, selezione naturale); l'insieme dellespecie viventi è a sua volta soggetto a processi di diversificazione (che determinano la comparsa di nuove ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] fine o traguardo; essi non sono percorsi progressivi. La nozione di evoluzione aperta tiene conto non solo dei mutamenti intrinseci del genoma dellespecie e di quelli dell’ambiente che interagendo per via selettiva possono sfociare nel fenomeno ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] eseguirà alla perfezione il canto della sua specie senza aver ricevuto alcun addestramento. Ovviamente questo tipo di meccanismo 'emissione vocale-risposta' è stato determinato dall'evoluzionedell'esistenza parassita dell'uccello ed è sorto con ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] non c’è nessun ordine lineare di sviluppo all’interno dellaspecie umana; non esistono selvaggi perché la visione del mondo, cognitivi adattati al linguaggio mostra che l’evoluzionedella comunicazione verbale non segue soltanto uno sviluppo di ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] un evento così recente, se commisurato ai tempi dell'evoluzione umana, che il periodo successivo costituisce meno dell'1% della storia della nostra specie.
L'attenzione dell'antropologia si è concentrata in particolare sull'organizzazione sociale ...
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evoluzione reticolata
Alessandro Minelli
La struttura ramificata dell’albero si presta bene a rappresentare i rapporti di parentela tra le diverse specie, nella misura in cui essi corrispondono al modello [...] l’endosimbiosi la causa dei fenomeni più notevoli di evoluzione reticolata, in particolare di quelli che hanno dato origine al mitocondrio della cellula eucariote e al cloroplasto della cellula vegetale. Il mitocondrio deriva da un α-proteobatterio ...
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Evoluzione creatrice (Evolution creatrice)
Evoluzione creatrice
(Évolution créatrice) Opera di H. Bergson, pubblicata nel 1907. Il tema dell’evoluzione, centrale nella riflessione biologica e scientifica [...] secondo il quale l’evoluzione risulta da parti preesistenti come piano preesistente secondo il quale le specie si evolvono «intenzionalmente», sono insufficienti per vital) e in cui la «materialità» delle forme fisse è inerzia. L’organismo risulta da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è in incremento, tanto da consentire la reintroduzione dellaspecie in altri gruppi appenninici, fuori dal nucleo Poussin, C. Lorrain e il romanizzato G. Dughet segnarono l’evoluzionedella pittura di paesaggio.
Più vasto seguito ebbe in tutta I., ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...