Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] Italia conserva molti m. monumentali: a Roma si avverte l’evoluzionedella tradizione classica (S. Costanza, S. Pudenziana, 4° da ghiaia, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Lawrence, presero posizione a favore del monogenismo e dell'unità dellaspecie umana. La posizione di Cuvier appare particolarmente critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, non vi era " ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] a fine di trapianti d'organo, utilizzazione massiccia di specie vegetali e animali transgenici, e così via) hanno ruolo di incubatrici per le teorie nate settimine.
L'evoluzionedelle tecniche sperimentali e la loro ricaduta tecnologica
Le tecniche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ad affrontare la questione della variabilità dellespecie e a superare gradualmente il fissismo. Nel 1864, nella lezione pubblica intitolata L’uomo e le scimie, De Filippi non solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] sempre più problematico degli alberi genealogici dellespecie e delle famiglie di Ominidi è rappresentata fa. Ciò, di per sé, rappresentava un grande passo avanti nell'evoluzione umana, uno dei molti che si verificarono nel periodo intercorso tra 2, ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] me pare che non si possa concludere a favore dell'unità dellaspecie del genere umano sulla base della fecondità reciproca delle diverse razze" (Virey 1800, I, p. capacità delle diverse razze umane di giungere a un'elevata evoluzione spirituale), ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] virtualmente illimitate, contenute nell'acqua, l'evoluzionedella fotosintesi, che scinde la molecola d freddo sono soltanto una piccola frazione, 1/20-1/40, di quelli dellespecie a sangue caldo di uguale peso e, tra questi ultimi, i marsupiali sono ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno dellaspecie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'origine dell per scrivere la storia dell'uomo
Dall'analisi delle diversità all'interno dellaspecie umana emerge ancor ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] il cosiddetto 'tripode plantare'. L'evoluzionedell'apparato masticatorio si è manifestata attraverso la postura eretta. Il primo ad assumerla è stato un antenato dellaspecie umana chiamato Australopithecus: comparso in Africa nel Pliocene, intorno ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] andate di pari passo con l'evoluzione stessa dellaspecie umana. È noto infatti che la storia evolutiva di una specie è in larga parte determinata dal contesto ambientale in cui essa si trova a vivere e dal quale trae gli alimenti per la propria ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...