Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] temporanei.
Le differenze regionali sono evidenti anche nelle condizioni climatiche. La G. è un paese a clima tipicamente mediterraneo con il culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Canale di Suez e lo Stretto di Gibilterra, favorita da mutamenti climatici e da fattori antropici.
Dinamica demografica. Secondo stime del 2009 per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze, con formazione di ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] l'impressione di trovarsi di fronte a forme in via di evoluzione verso Homo sapiens neandertalensis e verso Homo sapiens sapiens. I rapporti un gradiente latitudinale suggerisce una correlazione climatica, mentre un gradiente longitudinale depone per ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] con il Sudan è indicato da fattori di ordine climatico (graduale comparsa di un periodo di piogge estive), anche sull’allevamento di bovini. Questo Neolitico, nella sua lunga evoluzione, ha lasciato alcune tra le più antiche e notevoli espressioni ...
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Disciplina che studia i resti faunistici provenienti da depositi archeologici; originata in ambito paleontologico, se ne è discostata ampliandosi ad analizzare il rapporto tra uomo e animali e gli effetti [...] . L’a., infatti, fornisce dati sullo sfruttamento degli animali; contribuisce alla ricostruzione ambientale e climatica; consente di seguire l’evoluzione di determinate specie, soprattutto in relazione alle selezioni operate dall’uomo, direttamente o ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] 30.000-10.000 anni B.P.). In termini di evoluzione culturale umana, il primo intervallo includerebbe siti e industrie millenni successivi, in corrispondenza di un netto miglioramento climatico, si registra un picco demografico.
Gli strumenti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sul mare alla sua base.
Clima. - Le condizioni climatiche della Venezia Giulia sono dominate dal contrasto fra i regimi Cornolò presso Arsiero e Farrò presso Follina ci dimostrano che tale evoluzione era comune a tutta la pianura dall'Adige al Piave. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] ospitato centri cittadini, avvalendosi di una situazione climatica favorevole a un intenso sfruttamento agricolo del di U. nell'Eanna VI-IV sono mirabili e in continua evoluzione e sperimentazione. I coni e le fondazioni di pietra vengono abbandonati ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e delle raffigurazioni artistiche. Un secondo scopo può essere quello della ricostruzione ambientale e climatica; un terzo quello dello studio dell'evoluzione di alcune specie, in seguito alla selezione operata dall'uomo o alle pressioni esercitate ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] Nel panorama internazionale si è assistito ad una notevole evoluzione nella tecnologia di recupero e di trattamento dei le fibre vegetali e animali e il legno. Le condizioni climatiche richieste per il deposito, la conservazione e l'esposizione ...
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catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...